giovedì 10 dicembre 2009

BuOnE fEsTe from IR ;)

Solo un augurio a tutti quanti! ...BUON INTERIOR NATALE e BUON RELOOKING ANNO !!!!! ^_^

lunedì 30 novembre 2009

Per Natale regala una casa nuova, rinnovata, colorata, gioiosa!



Regala il buono ed il beneficiario potrà utilizzarlo nel corso dell’anno quando vorrà.
Saremo noi a contattare il beneficiario e verrà realizzato un book personalizzato che riporterà gli auguri e il nome di chi ha commissionato il regalo.

Compila il modulo di richiesta cliccando qui:
http://www.interior-relooking.it/ir_christmas_gift.html

venerdì 27 novembre 2009

Dal WWF un decalogo per l’architettura sostenibile

Per essere ‘ecologico’ un edificio deve essere innanzitutto indispensabile.

Il Primo requisito di un edificio ‘ecologico’ è... che sia indispensabile!
Inizia così il decalogo WWF per distinguere l’architettura davvero sostenibile da quella che si attribuisce il titolo per moda o interessi di mercato, ma che spesso di verde ha soltanto la facciata. Ma un edificio ecologico deve essere anche efficiente dal punto di vista energetico, pensato specificamente per il luogo in cui sorge, costruito con materiali appropriati e finalizzato al benessere della comunità.

Non lascia spazio all’approssimazione il decalogo che il WWF presenta lo scorso 9 novembre in occasione della giornata “Costruire per il clima”, organizzata dall’Associazione insieme alle Edizioni Ambiente con il patrocinio della Provincia di Roma, come tappa di avvicinamento alla fatidica Conferenza sul Clima di Copenhagen di dicembre, in cui il mondo dovrà decidere come affrontare la grande sfida del cambiamento climatico.
Sì perché la realizzazione di edifici ad elevata qualità ambientale - quindi a basso impatto e con consumi energetici ridotti al minimo – è uno strumento fondamentale per ridurre le emissioni di CO2, tra i principali responsabili del riscaldamento globale. Come? Innanzitutto cambiando le esigenze a monte, tramite una riduzione della domanda di costruito e un aumento della sua qualità ambientale.
E poi tramite la diffusione di pratiche, materiali e tecnologie appropriate, gestibili direttamente dalle comunità locali.

Ecco quindi i dieci requisiti che un edificio davvero ecologico deve avere, per non confondersi con la schiera di progetti ‘verdi’, ‘ecologici’, ‘sostenibili’ più o meno sinceri, di cui l’architettura moderna spesso si fregia:
1) la sua costruzione sia indispensabile
2) sia adeguatamente localizzato
3) sia specifico per una località
4) recuperi o riqualifichi l’esistente
5) riduca al minimo le dimensioni
6) usi materiali a basso impiego di energia, salubri e a basso impatto
7) riduca il bisogno di energia
8) dia un ruolo attivo nella progettazione agli abitanti
9) esprima la capacità sociale del costruire
10) sia finalizzato al benessere della comunità

Dalla teoria alla pratica, il Convegno – introdotto dal presidente onorario del WWF Italia e architetto Fulco Pratesi, e dalla presidente del WWF Lazio Vanessa Ranieri – ha passato in rassegna progetti ed elementi di edilizia sostenibile molto concreti: lo studio di materiali e tecniche per l’isolamento termico degli edifici e l’efficienza energetica (arch. Paolo Rava, Università di Ferrara); un progetto di architettura “dell’essenziale” in un’area povera dell’Africa, realizzata con risorse e materiali locali e dalla forte valenza sociale (arch. Emilio Caravatti).
La realizzazione di un quartiere residenziale a Pieve di Cento, in provincia di Bologna, basata su una stretta relazione tra natura e costruito, e un confronto serrato tra bioclimatica, scelte tecnologiche e tradizioni locali (arch. Angelo Mingozzi, Università di Bologna).

Fonte:
WWF

martedì 17 novembre 2009

Enorme complesso eco-sostenibile a Las Vegas

L'imponente CityCenter verrà ultimato a Las Vegas alla fine del 2009 dall'ambizioso progetto della MGM MIRAGE con la collaborazione di 8 architetti tra i più famosi al mondo.
Il nuovo complesso architettonico, una sfavillante vertical city che si staglia nel cuore orizzontale della Capitale Mondiale dell'Intrattenimento, vuole diventare il nuovo punto di riferimento per l'accoglienza di lusso, lo shopping, le spa, la ristorazione, il divertimento e la vita notturna della città di Las Vegas.
Con un investimento che supera i nove miliardi di dollari, il CityCenter è attualmente il più grande progetto nella storia del Nord America che sia stato interamente realizzato con capitali privati.
La realizzazione di CityCenter testimonia l'incessante corsa all'innovazione e al rinnovamento di una città che cambia e si reinventa di continuo per offrire ai suoi visitatori un'esperienza completa e senza eguali.
"Lo sviluppo di CityCenter segna un momento fondamentale nella nostra vision di creare un'esperienza di vita come nessun'altra a Las Vegas" afferma Terry Lanni, CEO di MGM MIRAGE. "L'incredibile architettura di CityCenter, insieme alla sua coloratissima offerta di attrazioni, farà di questa città globale non un luogo solo da visitare, ma da vivere a pieno".
CityCenter coprirà un'area di 271mila mq tra il Bellagio e il Monte Carlo Resort, e comprenderà ARIA, un resort-casinò di 61 piani per 4000 camere; tre hotel tra cui il primo Mandarin Oriental di Las Vegas; The Crystals, 45mila mq dedicati interamente allo shopping e al divertimento e ancora una galleria d'arte contemporanea dove esporranno artisti internazionali; e infine 2600 residenze extra lusso. Per realizzare il maestoso progetto di questa comunità urbana multifunzionale, la MGM ha incaricato famosi architetti da tutto il mondo.
Ogni singolo edificio sarà un'icona di superbo design contemporaneo e tutti insieme creeranno uno skyline unico nel suo genere, che ridisegnerà il profilo di una nuova Las Vegas. Il drem team di architetti include Pelli Clarke Pelli, Rockwell Group, Studio Daniel Libeskind, Kohn Pederson Fox, Helmut Jahn, RV Architecture, LLC led by Rafael Viñoly, Foster + Partners, e Gensler. CityCenter sarà un ulteriore incentivo al turismo per una città che accoglie annualmente la cifra record di 39,2 milioni di visitatori si è posta l'obiettivo di attirarne 43 milioni entro il 2010. L'investimento rientra in un più ampio progetto di espansione del settore alberghiero e non solo, per il quale sono già stati stanziati 32 miliardi di dollari. L'ampliamento della ricettività è legato alla nuova mission di Las Vegas che si vuole proporre come vibrante destinazione gourmet, delle spa esclusive, dello shopping di lusso, del golf, dell'intrattenimento e, naturalmente, del gioco.
Il City Center è stato concepito e realizzato nel pieno rispetto dei principi di sostenibilità ambientale e punta a ricevere il riconoscimento LEED® (Leadership in Energy and Environmental Design), la certificazione rilasciata da U.S. Green Building Council alle iniziative che adottano un approccio innovativo nel rispetto dell'ambiente: risparmio energetico e dell'acqua, selezione dei materiali, qualità dell'aria negli spazi interni.

[ Fonte: Archimagazine.com ]

lunedì 2 novembre 2009

Parlano di noi...

Ieri é uscito un articolo su Bravacasa che parlava di noi:


Per visualizzare l'articolo sulla pagina: clicca qui

Sul nostro sito trovate comunque una sezione dedicata ai siti, alle riviste di settore, ecc. che parlano di Interior Relooking. (PARLANO DI I-R)
La sezione é costantemente aggiornata.

Grazie per l'attenzione.

venerdì 30 ottobre 2009

Arredamont - Mostra dell’arredare in montagna

Al via sabato 31 ottobre Arredamont - Mostra dell’arredare in montagna.

La manifestazione, giunta alla 32esima edizione, si terrà come di consueto presso il complesso fieristico di Longarone (Belluno) e sarà visitabile fino a domenica 8 novembre.
275 marchi aziendali, provenienti da Italia, Austria, Finlandia, Germania, una superficie espositiva pari a 17.000 metri quadri e oltre 45.000 visitatori attesi sono i numeri principali della fiera.

I settori espositivi previsti, ovvero:
- Mobili e arredi per la casa di montagna
- Complementi di arredo
- Serramenti, scale, pavimenti
- Stufe, caminetti e sistemi di riscaldamento
- Arredobagno
- Materiali per il restauro edilizio e l’isolamento.

Evento convegnistico di punta della fiera sarà l’incontro tecnico “Il Piano Casa della Regione Veneto: le opportunità connesse al risparmio energetico e alle energie rinnovabili”. L’iniziativa, in programma sabato 7 novembre (ore 15.30) è organizzata dal coordinamento dei collegi dei periti industriali, dei geometri e dei periti agrari in collaborazione con Belluno Tecnologia ed il Centro Studi Bellunese.
Durante la manifestazione il Centro Congressi - Sala Barel ospiterà i seguenti appuntamenti:
- Sabato 31 ottobre, ore 15,00: “Scenari, imprese e sfide tecnologiche in montagna: il progetto MultyPhysicsLab" a cura di MultyPhysicsLab;
- Giovedì 5 novembre, ore 15,30: workshop “Sistemi di riscaldamento alternativo”, a cura di D.R. Lovewood;
- Giovedì 5 novembre, ore 17,30: “La pompa di calore per il risparmio energetico”, a cura di Consorzio Casa Concept – Consorzio tra imprese per il risparmio energetico;
- Venerdì 6 novembre 2009, ore 17,30: incontro tecnico sul tema “La marcatura CE – L’evoluzione normativa e tecnica del serramento” a cura di: Unione Artigiani e Piccola Industria di Belluno – Categoria Legno;

Domenica 8 novembre, ultima giornata di Arredamont 2009, a partire dalle ore 11,00, Longarone Fiere presenterà ad operatori ed espositori "Costruire - Salone dell’edilizia e dell’abitare" in programma dal 19 al 21 febbraio 2010.

L’orario di apertura al pubblico di Arredamont 2009 è fissato dalle ore 10,00 alle 20,00 il sabato e la domenica, mentre, nei giorni feriali, sarà possibile visitare la fiera soltanto nel pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 20.


lunedì 26 ottobre 2009

In Umbria, un bando per la bioarchitettura sperimentale

La Regione Umbria ha approvato un bando per l’ erogazione di contributi mirati alla realizzazione di edifici sperimentali di bioarchitettura.
Il bando è rivolto a cooperative e imprese private, per appartamenti di nuova costruzione, destinati alla vendita. Ogni appartamento non potrà superare i 95 mq. di superficie.
Il bando è stato approvato nell’ ambito del programma operativo annuale 2008 e 2009 della legge 23 del 2003 e potrà contare su risorse totali pari a 3milioni e 840mila euro. I contributi avranno il tetto massimo di 35mila euro ad alloggio e saranno calcolati sulla base del reddito convenzionale dell’ acquirente finale dell’ alloggio stesso.
È previsto un contributo aggiuntivo, fino ad un massimo di 12mila euro, per le spese di monitoraggio dei lavori in corso d’ opera e per i maggiori costi delle soluzioni sperimentali previste. Questo contributo sarà commisurato al punteggio ottenuto dal progetto e indipendentemente dal reddito dell’ acquirente.I progetti concorrenti saranno valutati da un’ apposita Commissione tecnica sulla base di un punteggio di qualità e corrispondenza agli obiettivi generali e specifici del bando stesso. I progetti potranno proporre soluzioni anche diverse da quelle indicate nel bando, purché coerenti con le sue finalità generali. Queste ultime sono rappresentate dalla realizzazione di costruzioni di elevati comfort e salubrità, con soluzioni innovative e riproducibili nel campo del risparmio dei consumi energetici, della sostenibilità ambientale, dell’ utilizzo di fonti di energia rinnovabili, della minimizzazione delle emissioni nocive a partire dai gas serra.
Il bando è esteso a tutti i Comuni dell’ Umbria e non più soltanto a quelli valutati ad alta tensione abitativa (che avranno diritto ad un premio di punteggio). Sarà finanziato il massimo di un progetto per Comune, per consentire un’ equa distribuzione territoriale del programma costruttivo.
Novità: sono previsti punteggi aggiuntivi per l’ attitudine verde del concorrente operatore, attestata dal possesso della certificazione UNI EN ISO 14001:2004 e per l’ esistenza del manuale d’ uso dell’ abitazione, cioè la fornitura, in forma di testo scritto, da parte dello stesso operatore all’ acquirente, di tutte le informazioni utili a ottimizzare l’ uso e le caratteristiche di qualità dell’ appartamento.

[ Fonte: Mondocasablog.com ]

venerdì 16 ottobre 2009

Superdesign a Londra

Quattro gallerie si uniscono sotto il segno del design.
In scena dal 14 al 19 ottobre, la manifestazione che coinvolge The Apartment, Gallery Fumi, Vessel Gallery e Tom Dixon


Al via a Londra la terza edizione di SUPERDESIGN2009, manifestazione che coinvolge quattro tra le più importanti gallerie della città e punta a mettere in luce le sinergie esistenti tra l'arte contemporanea e il design.
Curato dal gallerista Patrick Brillet, lo show vedrà la partecipazione di
The Apartment, Gallery Fumi, Vessel Gallery e Tom Dixon che metteranno in mostra arredi e complementi d'arredo, spesso realizzati in edizioni limitate, di alcuni dei protagonisti del design contemporaneo, come BarberOsgerby, Ronan & Erwan Bouroullec, Nacho Carbonell, Marc Tremonto.35, Belgrave Square è lindirizzo di riferimento per l'evento che si terrà da oggi fino a lunedì 19 ottobre.
Di seguito, un'anteprima dei pezzi presentati per l'occasione. A partire dalla collezione Flame Cut Collection di Tom Dixon.
Flame Cut Collection del designer inglese Tom Dixon. Un'edizione limitata di sedute incredibilmente pesanti ideate per l'esterno che vuole essere una sfida alla nostra idea di materiale. Influenzata dal background storico (era stata inizialmente disegnata per il Sudeley Castle in Gloucestershire) e dal processo di lavorazione del metallo, la collezione è robusta abbastanza per durare per i prossimi 1000 anni

[ Fonte: Atcasa.corriere.it ]

lunedì 12 ottobre 2009

La Lombardia valorizza le aree protette anche in funzione dell'Expo 2015

La Regione Lombardia ha bandito un concorso di idee finalizzato alla valorizzazione delle aree protette, anche in funzione di Expo 2015.
Lo scopo del presente concorso è quello di fare emergere idee innovative e originali in grado di valorizzare e rilanciare l’immagine delle aree protette in Lombardia, anche in vista della manifestazione dell’EXPO 2015.
I progetti selezionati dovranno permettere di migliorare l’offerta e l’attrattività del sistema delle aree protette mediante interventi di comunicazione e marketing basati su idee innovative e originali, in grado di rendere il sistema delle aree protette della Regione Lombardia un elemento fortemente attrattivo, anche per i partecipanti all’EXPO 2015.

In particolare obiettivi del concorso sono i seguenti:
I principali obiettivi del Bando possono essere così declinati:
• Migliorare e promuovere l’immagine del sistema delle aree protette della Lombardia;
• Creare un’identità e un posizionamento specifici che connotino e caratterizzino il sistema delle aree protette lombarde;
• Valorizzare il patrimonio naturale delle aree protette;
• Promuovere la vocazione turistica, l’accessibilità e la fruizione delle aree protette;• Valorizzare l’offerta turistica secondo criteri di sostenibilità economica, sociale e ambientale;
• Valorizzare le produzioni locali tipiche e le attività tradizionali agro-alimentari del territorio presenti nelle aree protette, nel rispetto dell’ecosistema naturale e rurale;
• Preservare la bio-diversità, rispettare l’ambiente in quanto eco-sistema dell’agricoltura, tutelare la qualità e la sicurezza del cibo;
• Educare alla nutrizione per la salute e il benessere della Persona.

Sono ammessi a presentare la domanda di partecipazione al concorso, come proponenti e come partner, soggetti sia pubblici che privati.
La partecipazione è ammessa sia in forma individuale che associata.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il prossimo 30 ottobre.

Ai tre vincitori, primi classificati nella graduatoria verrà riconosciuto il seguente premio in denaro:
- 10mila euro al primo classificato;
- 5mila euro al secondo classificato;
- 2mila e 500 euro al terzo classificato.

[ Fonte: Archiportale.com ]

lunedì 5 ottobre 2009

La qualità architettonica: un obiettivo comune

La qualità architettonica: un obiettivo comune
Ciclo di conferenze sull’ architetturafino al 15 / 10 / 2009
Casa dei costruttori Ance
Via A. Grandi 9
Lecco

La Commissione Giovani dell’ Ordine degli Architetti, e il Gruppo Giovani Imprenditori Edili di Ance Lecco, propone un ciclo di conferenze sull’ architettura dal titolo: “La qualità architettonica: un obiettivo comune”, tema cardine del recente Congresso Mondiale dell’ Architettura, tenutosi a Torino nel 2008.
Dalla sinergia tre i Giovani Architetti ed i Giovani Imprenditori Edili è nata la decisione di affrontare questo delicato tema in modo da sensibilizzare colleghi, operatori e fruitori su un corretto modo di fare architettura. Pensando al futuro delle nostre professioni crediamo che solamente da una stretta collaborazione tra architetti e costruttori, figure probabilmente troppe volte slegate tra loro, si potranno ottenere risultati di alta qualità.

Progettisti di fama, esempi di architettura di qualità
Al ciclo di conferenze partecipano progettisti di fama nazionale ed internazionale che si sono contraddistinti per il modo di fare architettura rivolto alla qualità del progetto mediante un’ approfondita ricerca sulle forme ed i materiali.
Si intende dimostrare che da una stretta collaborazione tra progettisti qualificati, imprese sensibili al buon costruire e clienti competenti, l’ obiettivo della qualità architettonica è raggiungibile senza che i costi di costruzione e di conseguenza i prezzi di vendita subiscano incrementi.

Una proposta a tutta la comunità locale
L’ architettura non è una cosa privata ed intima, ma incide sul paesaggio e sulle città che tutti abitiamo. Quindi il tema della qualità architettonica non riguarda solamente i progettisti ed i costruttori, bensì l’ intera collettività in modo che gli esempi portati risultino da stimolo per aumentare il bagaglio culturale e siano istruttivi per il proprio futuro.
Proprio per questo motivo, il ciclo di conferenze si rivolge non solo agli addetti ai lavori ma anche ai rappresentanti delle istituzioni locali, ai sindaci, ai tecnici comunali, agli operatori del mercato e agli studenti. È necessario infatti sensibilizzare tutte le figure in gioco nel processo progettuale - costruttivo, perché tutte possano perseguire il medesimo obiettivo: la qualità architettonica.

Il programma degli incontri:
• Marco Casamonti: giovedì 8 ottobre 2009, ore 18.30
• Stefano Boeri: giovedì 15 ottobre 2009, ore 18.30
• Tavola Rotonda: giovedì 22 ottobre 2009, ore 18.30

La sede degli incontri
La sede degli incontri è la Casa dei Costruttori - Ance Lecco, edificio progettato da Mario Botta e già sede lo scorso anno dell’ evento rappresentato dalla mostra di Giancarlo Vitali con allestimenti di Mario Botta. Essa rappresenta un ottimo esempio di bella architettura in grado di riqualificare una zona periferica della città.

Contatti
Casa dei costruttori Ance
Via A. Grandi 9
Lecco

Pre – registrazione
edili@ancelecco.ittel 0341 491936

venerdì 25 settembre 2009

URBAN SWAP PARTY: L'evento che (s)cambia Milano

Interior relooking questo week end partecipa allo URBAN SWAP PARTY: L’EVENTO CHE (S)CAMBIA MILANO (http://www.urbanswaparty.it/)”
Vi aspettiamo all' Atelier del Riciclo Swap-Shop di via Asti 17 di Milano, da venerdì 25 a domenica 27 settembre dalle 18,00 alle 23,00

L'EVENTO:
"Grande novità per la settimana della moda milanese"
Tutti potranno partecipare alla fashion kermesse barattando i propri abiti e accessori durante un moving party che animerà il centro cittadino nell’ultimo week-end di settembre. In armonia col clima glam delle passerelle, la festa offrirà squisite occasioni di stile: tra gli oggetti messi a disposizione per il baratto, infatti, spiccheranno abiti e accessori di eco-designer ed eco-stilisti. Come accaparrarseli?
Prendendo il tram!!!


venerdì 18 settembre 2009

Lo spazio come lo sogna una bambina ma anche la mamma

Un mondo fatto di sogni, di principesse, maghi, reginette di bellezza. Ora i designer hanno finalmente pensato al sogno delle nostre più piccole amiche. Oltre ai bisogni primari alle quali assolvono le “solite” camerette, queste vanno oltre.
Appagano bisogni fondamentali che condizionano la crescita di ogni individuo fin dalla giovanissima età e incidono profondamente sul carattere e sul comportamento che il medesimo assumerà nel corso della crescita. Il carattere si forma nei primi anni di età, e le esperienze che viviamo a quella età, contribuiscono ad arricchire la nostra personalità. E quale sogno è più bello di una cameretta così?

Cameretta Barbie
Essere una
bambola: è il sogno che si avvera con la cameretta Barbie di Doimo Cityline. Solitamente si è portati a credere che il gioco sia solo un passatempo, un momento di svago adatto soprattutto alla fase della giovinezza. Diverse visioni pedagogiche, invece, valorizzano il gioco come luogo e momento privilegiato dell’ educazione.
Infatti, il gioco, in tutte le sue forme simboliche, drammatiche, individuali, costruttive, scientifiche, assume una valenza educativa fondamentale nel processo di crescita di ogni individuo dall’ infanzia all’ età adulta: è infatti attraverso di esso che il soggetto impara a conoscere il mondo, a sperimentare il valore delle regole, a stare con gli altri, a gestire le proprie emozioni, a scoprire nuovi percorsi di autonomia e a costruirsi per tentativi ed errori le convinzioni sulle cose e sugli altri.
Il gioco è più che un semplice divertimento: in realtà, esso è qualcosa di spontaneo e naturale e costituisce il mezzo attraverso il quale l’ ambiente viene sperimentato e conosciuto, la realtà manipolata e trasformata e con cui avviene la progressiva scoperta e la conoscenza di se stessi. Ciò che si vuole sottolineare è come solo attraverso il gioco sia possibile assicurare all’ infanzia piena soddisfazione dei bisogni fondamentali di un bambino.Con questo obiettivo continua sempre più attiva la sinergia collaborativa fra Di Liddo & Perego e Naj - Oleari; insieme le due aziende propongono una nuova collezione primavera
estate 2009.

Diliddo & Perego
Non si tratta di un’ operazione spot ma di un vero e proprio progetto di Licenza e prevede l’ uscita sul mercato di una vasta gamma di prodotti indirizzati ad un target giovane (dai 5 ai 21 anni) che certamente apprezzerà i colori e le fantasie della storica griffe di moda applicate alle strutture d’ arredo.
Le due aziende si propongono di presentare sul mercato italiano ed internazionale una gamma di prodotti dal design innovativo e molto colorato, declinate al femminile e anche al maschile, che regalerà un’ atmosfera davvero unica alla zona notte dei bambini e dei ragazzi.
Marchio Naj - OleariBambine … avete capito bene!!! Le vostre mamme si ricorderanno di cosa stiamo parlando … di una delle griffe più grintose degli anni 80!!! Oggi più che mai il marchio Naj - Oleari riconferma le caratteristiche che l’ hanno reso famoso nel passato ma con una chiave contemporanea e moderna. Il suo stile vivace, giovane, fresco, originale ed estremamente colorato si integra perfettamente con la creatività dell’ azienda medese.
Ed è per questo motivo che ogni bimba può personalizzare come preferisce il suo letto, il suo armadio la sua libreria con l’ intera collezione Naj - Oleari by Di Liddo & Perego. Ci sono tante gamme diversificate di colore e di fantasie che possono far compagnia alle piccole durante i loro sonni.

Cameretta Barbie
Come si sa, Barbie è più che una bambola, perché dal 1959 è un’ icona di stile, al di là delle generazioni che passano, delle mode e delle tendenze che cambiano continuamente. Le bambine che per prime, cinquant’ anni fa, sono state attratte da Barbie, dal suo mondo e dalla sua filosofia di vita, non l’ hanno più dimenticata, anche quando sono diventate mamme e forse nonne, e così ora un universo femminile, variegato per età, cultura, esperienze e interessi, guarda a Barbie come a una cara compagna da non dimenticare più.
La cameretta Barbie, nei suoi diversi allestimenti, avrà ovviamente la stessa qualità, per i materiali impiegati, e la stessa funzionalità, per gli elementi costitutivi, di tutte le altre camerette Doimo Cityline, ma sarà… Barbie in tutto: e non solo nel suo aspetto generale, che istantaneamente farà pensare a lei e al suo inconfondibile stile, ma anche per la ricchezza dei colori, per gli abbinamenti degli stessi, per le forme e le finiture particolari, come le varie testiere del letto, in legno o imbottite, personalizzate da disegni, ricami e accessori esclusivi, e anche impreziosite - se si vuole - da decorazioni in cristallo Swarovski.
Nella vasta gamma di proposte ritroviamo NAJ - OLEARI CHIC, un’ esclusiva collezione dallo Stile Neo Barocco dedicata a tutte le piccole bimbe e giovanissime fanciulle che amano sentirsi delle vere e proprie principesse protagoniste assolute del mondo delle favole.

Diliddo & Perego
Tutte le tonalità miscelandosi tra loro, danno origine ad una magia di emozioni che regala romanticismo, movimento e un mare di colore. I complementi d’ arredo sono raffinati e lussuosi ma al tempo stesso risultano essere divertenti e giocosi. Il letto e le poltroncine, estremamente glamour sono appositamente pensate per trasformare la cameretta nel regno incantato delle piccole principesse.
Si regala così a questo luogo un tocco di romanticismo e di sogno. Ogni fanciulla accomodandosi sulla
poltroncina PRINCE può far scorrere la fantasia e dar spazio all’ immaginazione, facendosi coccolare da questo piccolo oggetto del desiderio. Se stanca si potrà sdraiare sul PRINCE’ S DREAM un letto magico, elegante e raffinato, dove la testata è resa chicchettosa grazie al susseguirsi di orpelli. Lo scrittoio POESIA diventa il luogo segreto dove raccogliere le proprie sensazioni e riporre gli oggetti più cari che regalano continue emozioni.
Originale e dinamico è vedere riprodotto sulle pareti degli armadi IL CUORE uno dei nuovi segni distintivi del marchio Naj - Oleari by Di Liddo & Perego. Le classiche ante si trasformano in pareti magiche che racchiudono e raccontano la fantasia della fanciulla che animerà questo luogo incantato. Tutto così prende forma e plasmandosi si identifica nella cornice di una bella favola, una favola ricca di grandi sorprese e piena di ricordi incancellabili. Non resta che immergersi e scoprire questo mondo magico e incantato, pensato e progettato per vivere in armonia tutti i propri desideri, i propri sogni, le proprie emozioni e sensazioni.

( Fonte:
www.arredamento.it )

lunedì 7 settembre 2009

SUN 27° - Salone Internazionale dell'Esterno

8-10 OTTOBRE 2009

SUN, il Salone Internazionale dell’Esterno
, è la fiera internazionale riservata ai professionisti dell’outdoor. Piattaforma di business privilegiata e osservatorio unico e autorevole per l’intero settore dell’arredo per esterni, SUN è lo snodo mondiale di un mercato in fermento che vede l’Italia sempre più protagonista in termini di produzione, export e import.
Organizzato nella prestigiosa cornice della Fiera di Rimini, con 12 padiglioni e 90.000 mq di superficie espositiva, 700 espositori e 24.000 visitatori professionali da 50 Paesi nel 2008, SUN è l’unica manifestazione fieristica B2B esclusivamente dedicata alla progettazione e all’arredamento dell’outdoor a 360°.
Esporre a SUN significa entrare a far parte di un circolo virtuoso d’incontri d’affari, di contatti diretti coi protagonisti internazionali dell’intero comparto. Significa entrare in un circuito di promozione e comunicazione che percorre orizzontalmente e penetra verticalmente i media di riferimento, vuol dire partecipare a un evento di portata unica e di grande risonanza, è garanzia di visibilità, credito e business.
Nei 5 comparti espositivi, Out_Style, Sea_Style, Sunaquae, Urban_Style e Giosun, il Salone espone il meglio dell’intera filiera delle tecnologie, delle soluzioni e del corredo da esterni, dal complemento più semplice all’arredo di più alto profilo - dall’idea al prototipo, dal progetto al prodotto, dall’università all’impresa, dal disegno al mercato - per spazi esterni pubblici e privati, giardini, parchi e terrazzi, balconi, spiagge e piscine, mondo contract e horeca, strade, illuminazione e illuminotecnica, piazze e dehors, aree relax e per lo svago, il cooking, il divertimento.Una lunga trama di protagonisti, collaborazioni ed eventi guida imprese, contractor, buyer, procuratori, distributori indipendenti e grandi catene, progettisti, architetti, designer, arredatori, ingegneri, paesaggisti, pianificatori, rivenditori specializzati, mobilieri, operatori specializzati, agenti contract e horeca, istituzioni, associazioni, università, giornalisti in un parterre eccezionale composto dal gotha internazionale dei produttori, da designer di fama planetaria, da spazi dedicati a sperimentazioni ardite e da nuove visioni da parte di affermati e giovani progettisti, tutti protagonisti dell’outdoor di oggi e di domani. In una cornice unica e dalla visibilità internazionale.
Da 27 anni SUN interpreta come nessuna altra esposizione il trend del mercato mondiale dell’outdoor. Un orientamento che vede l’esterno fondersi con l’interno, eliminando le barriere per dare vita a una nuova dimensione spaziale.
Vivere gli spazi aperti non è una tendenza ma uno stile di vita. Come l’interno, piccolo o grande che sia, l’esterno riflette sempre più il carattere, la cultura, la personalità di chi lo vive: amare lo spazio aperto è volersi bene.
Outdoor living, loving outdoor.

Per informazioni:
http://www.sungiosun.it

lunedì 31 agosto 2009

Etica dell'abitare. Nuova estetica del vivere.

Al via il concorso per un design sostenibile.

In occasione della terza edizione dell’evento–mostra La Casa del III Millennio, la CNA di Prato intende esplorare le espressioni di un nuovo approccio etico e responsabile al design e alla produzione di tutti gli elementi che compongono il nostro habitat.
Obiettivo del concorso è la progettazione e la realizzazione di oggetti e sistemi di design che rappresentino una rivoluzione-evoluzione dell’Etica dell’Abitare proponendo una Nuova Estetica del Vivere.
Il concorso e tutti gli eventi ad esso collegati rappresenteranno l’occasione per riflettere sulle possibili espressioni di un nuovo concetto di sostenibilità che oggi non significa preoccuparsi univocamente di efficienza energetica del prodotto o di ecologicità dei materiali, ma vuol dire tornare ai “fondamentali” cioè al valore reale, alla funzione essenziale degli oggetti che ci circondano.
Il concorso mira all’individuazione e alla messa in produzione, da parte delle aziende confederate con la CNA di Prato, di oggetti e sistemi progettuali innovativi nell’ambito del design sostenibile.

I prodotti ammessi al concorso dovranno interessare esclusivamente il sistema casa e dovranno appartenere ad una delle seguenti 7 categorie
:
- mobili e complementi d’arredo
- illuminazione
- arredi e complementi per il bagno e la cucina
- arredi e complementi da giardino
- sistemi di rivestimento, pavimenti e finiture in genere
- sistemi di partizione interna ed infissi
- sistemi domotici, automazioni e impianti.

La partecipazione è aperta ai creativi: studenti, professionisti, artisti, società e studi, che svolgano attività nell’ambito dell’architettura, dell’ingegneria e del design ad esclusione dei dipendenti della CNA, dei membri della giuria e di coloro che hanno collaborato alla realizzazione del presente concorso.

Tra le proposte inviate, saranno selezionati 7 progetti vincitori del concorso.

Ai vincitori sarà corrisposto un premio di mille euro al lordo degli oneri fiscali.

Il termine ultimo per la ricezione delle proposte è stato fissato al 28 settembre 2009.

[ fonte:
www.archiportale.com ]

giovedì 30 luglio 2009

Buone vacanze estive a tutti!


Auguriamo a tutti quanti buone vacanze!
Arrivederci a settembre!!


martedì 21 luglio 2009

Interior Relooking: arriva la ristrutturazione d'interni low cost

In tempi di crisi anche le ristrutturazioni possono diventare un lusso.
Soprattutto quando le consulenze degli architetti si tramutano in parcelle non proprio alla portata di tutti.
E così un gruppo di giovani creativi milanesi ha avuto un'idea brillante: l'architettura d'interni low cost.
Il progetto si chiama Interior Relooking (http://www.interior-relooking.it/): in 10 giorni e con un minimo rimborso spese, una squadra di esperti «ribalta» case e ambienti di lavoro a partire dalle indicazioni del committente.
Tutta l'operazione si svolge online: si inviano richiesta e piantine via posta elettronica, si paga un contributo di 50 euro per ogni locale sul quale è richiesta la consulenza e si riceve una proposta di rinnovamento da disegni, rendering, suggerimenti sui colori, materiali, arredi e dettagli.
Un particolare non trascurabile è l'idea di mettere su un vero e proprio laboratorio creativo: Interior Relooking, infatti, investe i propri ricavi per permettere al suo staff di girare il mondo ed essere sempre aggiornato sulle nuove tendenze.
Il progetto si rivolge sia a privati sia a costruttori e si può utilizzare per ambienti già esistenti o per case in costruzione.
Una delle prime realtà imprenditoriali che ha aderito è la società di costruzioni Erif Real Estate di Legnano che ha affidato la progettazione degli interni all'equipe di Interior Relooking.
«I prezzi sono contenuti per via della velocità di risposta, ma anche perché i lavori proposti sono vivaci, frizzanti, innovativi. In questo modo ogni nostro appartamento nuovo può assumere un aspetto unico e può veramente essere adattato al singolo cliente», ha commentato Luigi Barbato, presidente di Erif Real Estate.

[ fonte: ilGiornale.it ]

martedì 14 luglio 2009

Il nostro Portfolio

Ciao a tutti!
Finalmente é on-line il nostro portfolio scaricabile dal nostro sito ufficiale:
PORTFOLIO interior relooking






Nel portfolio siamo lieti di mostrarvi alcune nostre realizzazioni:

- "Country cottage" ( Per cliente privato - Anno 2008 - Luogo: Legnano )
Ritagliarsi un angolo di pace in una città caotica come Milano.

- "La terrazza al mare" ( Per cliente privato - Anno 2008 - Luogo: Costa Smeralda )
I colori e i materiali tipici della Sardegna diventano parte integrante del progetto.


- "L'angolo del focolare" ( Per cliente privato - Anno 2006 - Luogo: Milano )
L’obiettivo principale del progetto è stato quello di unire due appartamenti, cercando
di dare una funzionalità totale agli spazi.
La vita, nella zona giorno, ruota esclusivamente attorno al focolare doppio affaccio,
segno leggibile della divisone iniziale degli appartamenti.

- "Le ville gemelle" ( Per cliente privato - Anno 2006 - Luogo: Stresa )
Sul lago Maggiore: due ville gemelle … ma non in tutto.

- "Black & White" ( Per cliente privato - Anno 2006 - Luogo: Milano )
Bianco e nero i colori che prevalgono nella vita di un single tifoso.
Tutto ruota intorno a questi due colori.

mercoledì 1 luglio 2009

Corsi Food Experience Design 2009


L’unico corso in Europa perideare e progettare punti vendita specializzati

DAL 28 SETTEMBRE
AL 11 NOVEMBRE 2009



Design per il Food Retail: dal punto vendita tradizionale al retail entertainment
Il contributo del design è sempre più determinante in tutto il retail, non solo nell’ambito del fashion, ma anche in settori molto diversi come quello della vendita e del consumo di prodotti alimentari. Oggi ogni esperienza d’acquisto deve essere coinvolgente, multisensoriale e gratificante anche sul piano estetico. E’ il retail entertainment, la tendenza che sta progressivamente trasformando i punti vendita in luoghi capaci di intrattenere, di comunicare emozioni ed atmosfere.

Una specializzazione che guarda al futuro
Il futuro dei punti vendita è già iniziato, e panetterie, pasticcerie e gelaterie costituiscono un mercato in trasformazione e di ampie potenzialità per progettisti e designer in possesso delle competenze creative, estetiche e progettuali richieste dall’evoluzione del retail.

Per maggiori info:
http://www.foodexperiencedesign.it/

venerdì 26 giugno 2009

La qualità dell’ abitare. Abitare Feng Shui: il tuo ingresso riceve abbastanza energia?

Oggi andiamo ad esplorare la funzione ed il significato energetico della nostra abitazione, l’ ufficio o il luogo ove svolgiamo l’ attività lavorativa. In questi anni, molte persone chiedono informazioni e indicazioni, con lo scopo di migliorare la qualità abitativa degli spazi che occupano.
Da un lato, non è facile fornire indicazioni generali relative ad una abitazione, perché ogni caso è singolo e deve essere trattato in modo specifico. Dare consigli generali si rivela spesso inutile e controproducente, perché i principi base del Feng Shui non sono stati ancora ben compresi ed assimilati da tutti, e quindi sono difficilmente applicabili.
Comunque, sempre più persone si stanno interessando attivamente al Feng Shui, e questo è un fattore positivo, da incoraggiare. Ma bisogna avere interesse con continuità, perché i consigli, se ben compresi, permettono anche al principiante di agire sulla propria abitazione, senza fare danni. Questo articolo sul Feng Shui è dedicato a principianti, esperti, insegnanti, addetti ai lavori.

L’ ingresso è … la bocca dell’ abitazione!
Per semplificare le cose, abbiamo assimilato l’ ingresso dell’ abitazione alla bocca. La funzione principale della bocca è mangiare, e precisamente mangiare cibo sano e nutriente. Per mangiare, devo avere davanti a me un piatto. Inoltre, affinché io sia effettivamente in grado di assumere il cibo, devono sussistere quattro condizioni:
1 - il piatto deve essere pieno. 2 - il cibo deve essere buono. 3 - devo essere in grado, in qualche modo, di portare il cibo dal piatto alla bocca. 4 - la bocca deve poter accettare il boccone

Abbiamo già approfondito il quarto punto; ora invece ci concentriamo sul primo e sul secondo.

La facciata e l’ area antistante
Avvicinandomi all’ abitazione, indipendentemente che si tratti di un condominio, un edificio o una casa privata, oppure un negozio o un ufficio, sarò quasi sicuramente accolto dal lato della facciata. Abbiamo già osservato che la facciata dovrebbe essere più aperta del retro, e comunque avere di fronte a sé uno spazio sufficientemente ampio in proporzione all’ edificio o alla casa in esame. Questo spazio è proprio il nostro piatto.
Innanzitutto, il piatto deve essere proporzionato all’ edificio. Una casa piccola avrà bisogno di un piatto piccolo; un grande edificio avrà bisogno di una grande piazza, ove l’ energia si raduna e si calma prima di entrare all’ interno. La prima cosa da valutare, quindi, è se la zona antistante l’ abitazione è appropriata. A questo scopo ci possiamo porre le seguenti domande: quest’ area è sufficientemente grande? E sufficientemente delimitata? È utilizzata? È attiva?

L’ importanza delle strade
Abbiamo detto che il piatto deve essere pieno, perché altrimenti non ci possiamo nutrire. Ciò significa che l’ area antistante l’ abitazione deve ricevere una quantità di energia sufficiente dalle strade che conferiscono proprio in quel punto. Ci dobbiamo quindi chiedere se queste strade siano di larghezza sufficiente; oppure, se piccole, siano in numero sufficiente. Ci si può anche chiedere se la direzione del traffico si muove verso la facciata, o in modo da evitarla.

Il caso del Vaticano
Un esempio dell’ importanza di quest’ ultima considerazione è proprio il Vaticano, a Roma. Dopo la costruzione della Basilica e di Piazza San Pietro, si è reso necessario tagliare il quartiere adiacente (composto di abitazioni e piccole stradine) con una strada grande e rettilinea, Via della Conciliazione. Solo una struttura stradale di questo tipo poteva essere sufficientemente forte da nutrire un edificio così grande e imponente. Contrariamente a quello che si pensa, questa strada non costituisce affatto uno Sha per il Vaticano. Anzi, è fondamentale perché porta il nutrimento necessario. In questo caso, è molto meglio una strada rettilinea e centrale piuttosto che un percorso sinuoso.
Non bisogna infatti pensare, con un’ immagine un po’ bucolica e ingenua, che il Feng Shui funzioni sempre nello stesso modo per tutti. Costruire percorsi curvilinei, sinuosi, e inserire elementi che tendono ad armonizzare le energie, non è sempre e comunque favorevole. A volte abbiamo bisogno di energie in scontro.

C’ è Feng Shui e Feng Shui!
Il Feng Shui è anche fatto di linee rette! Anzi, un vero esperto sa benissimo quando è necessario usare una linea retta, e quando invece è necessario utilizzare altre forme. Perché limitarsi al solo uso di linee curve? Le linee curve rappresentano l’ aspetto yin; le linee rette l’ aspetto yang. Per avere armonia bisogna bilanciare entrambi: questo è chiaro.
Un grande edificio ha bisogno di un’ energia molto forte, e non c’ è niente di meglio di una strada rettilinea per fornire questo tipo di energia. Senza Via della Conciliazione così com’ è, il Vaticano non avrebbe potuto essere quello che è oggi, e detenere un tale potere.

Per le attività lavorative …
È chiaro che se queste due condizioni (area antistante + strade) non si verificano, vi possono essere dei problemi. In particolare, queste condizioni sono essenziali per le attività lavorative. Se:- anteriormente all’ edificio, lo spazio non è proporzionato, così che si ha una sensazione di ristrettezza, di limitazioneovvero se- i percorsi che portano in questa zona non sono sufficienti, oppure presentano altri problemiallora, un’ attività lavorativa avrà difficoltà a svilupparsi.

Il piatto può essere pieno, ma il cibo è davvero buono!?
Veniamo ora al secondo punto: il cibo deve essere buono. Perché, anche se l’ area antistante l’ abitazione è adeguata, l’ energia che arriva potrebbe non essere così buona. Ad esempio potrebbe essere un’ energia debole o stagnante, oppure potrebbe essere un’ energia troppo forte e dirompente.
Ad esempio, se un’ abitazione è costruita su una sella, o su un crinale, e il cancello della proprietà è posizionato proprio nel punto più alto, in modo che la strada sale da un lato, arriva di fronte all’ ingresso, per poi ridiscendere dall’ altro, può verificarsi il caso che non ci sia uno spazio sufficiente per l’accumulo dell’energia. Con questa conformazione, l’ energia è troppo dispersa e l’ abitazione non potrà avvantaggiarsene. È come un piatto in cui ci sono solo degli avanzi di cibo!
Se l’area antistante l’ edificio è trascurata, abbandonata, oppure vi sono degli edifici in rovina, o altri elementi sgradevoli, oppure per qualche motivo non ci si sente a proprio agio in questa zona, l’ energia che entra nell’ abitazione è in qualche modo sciupata. Le persone cercano di evitare quest’ area, e chi occupa l’ abitazione evita di osservarla perché la vista non è gradevole. È come un piatto con del cibo avariato.
Se un’ abitazione riceve energia da una strada rettilinea, centrale o laterale, e giungendo presso l’ abitazione non c’ è uno slargo, né un’ area deputata a rallentare e calmare il flusso di energia, questo può essere molto pericoloso, perché la percezione profonda della struttura spaziale indica un forte pericolo da quella direzione. In questo caso si può parlare di Sha.
Questa situazione generalmente non è buona, e la gravità dello Sha può essere valutata osservando la proporzione tra l’ edificio, la larghezza e la lunghezza del tratto rettilineo di strada. Più abbiamo la sensazione che l’ edificio sia troppo piccolo rispetto alla strada, più forte è lo Sha. Nel nostro paragone, è come se ci riempissero il piatto con un tale impeto che il cibo ci schizza addosso.
Se un edificio non ha un’ area pianeggiante sufficientemente ampia per le necessità degli occupanti, l’ energia non si può raccogliere ed accumulare, ma scivola via. È come avere un piatto bucato. Questa situazione può facilmente indicare difficoltà economiche, o spese sempre maggiori delle entrate.
Se, tra l’ abitazione e l’ area antistante, vi è una siepe troppo alta, oppure un muro imponente, ciò significa che è difficile accedere a quell’ energia. In questo caso vi può essere un blocco. Per i privati, questo può essere un aspetto non particolarmente problematico, anzi a volte può indicare il desiderio di mantenere una maggiore privacy, oppure di essere difficilmente reperibili. Ma per un’ attività lavorativa (tranne rare eccezioni), questo può essere un grosso problema. È come avere un piatto con un coperchio che ha solo un piccolo buco, e per mangiare possiamo solo introdurre la forchetta dentro questo buco.
Se l’ area antistante l’ edificio è proporzionata e ben tenuta, ma malamente servita dalle strade, l’ energia farà fatica ad accumularsi. Anche in questo caso potremmo avere problemi di carenza di energia. Il cibo è buono, ma il piatto è quasi vuoto! Bisogna contentarsi di quel poco che c’ è.
Se le strade sono adeguate, ma l’ area antistante l’ edificio è troppo piccola o addirittura mancante, siamo in una situazione simile: c’ è poco cibo. In questo caso, l’ energia passa ma non riesce a fermarsi. È come quando aspettiamo che il cameriere ci serva, ma quando arriva porta sempre il piatto a qualcun altro!

Differenti analisi secondo la tipologia abitativa
Per un appartamento, questa analisi deve essere effettuata in primo luogo per il condominio, e solo successivamente per l’ appartamento stesso, prendendo in considerazione la porta d’ ingresso e l’ area antistante, sul pianerottolo ove si affaccia la porta stessa.
Per un negozio, occorre osservare l’ area antistante la facciata, le vetrine o l’ ingresso.
Per un ufficio o uno studio professionale situato in uno stabile, bisogna comportarsi in modo analogo all’appartamento.
Per un palazzetto, occorre effettuare un’ analisi simile a quella di una abitazione. A volte sono necessari strumenti avanzati per effettuare un’ analisi corretta.Per una grande struttura, un centro commerciale o un palazzo, il discorso può essere differente ed è necessaria la valutazione e l’ intervento di un professionista.
Se la valutazione è favorevole, ciò significa che non bisogna intervenire sugli esterni, almeno per quanto riguarda questo aspetto. Se, invece, la valutazione è sfavorevole, occorrerà agire in qualche modo per risolvere la situazione, o quanto meno per armonizzare al meglio il flusso dell’ energia.

[ fonte: http://www.mondocasablog.com/ ]

venerdì 19 giugno 2009

La qualità architettonica: un obiettivo comune

La Commissione Giovani dell’Ordine degli Architetti, e il Gruppo GiovaniImprenditori Edili di ANCE Lecco, propone un ciclo di conferenze sull’architettura dal titolo: “La qualità architettonica: un obiettivo comune”, tema cardine del recente Congresso Mondiale dell’Architettura, tenutosi a Torino nel 2008.
Dalla sinergia tre i Giovani Architetti ed i Giovani Imprenditori Edili è nata la decisione di affrontare questo delicato tema in modo da sensibilizzare colleghi, operatori e fruitori su un corretto modo di fare architettura. Pensando al futuro delle nostre professioni crediamo che solamente da una stretta collaborazione tra architetti e costruttori, figure probabilmente troppe volte slegate tra loro, si potranno ottenere risultati di alta qualità.

Progettisti di fama, esempi di architettura di qualità
Il ciclo di conferenze prevede la presenza di progettisti di fama nazionaleed internazionale che si sono contraddistinti per il modo di “fare architettura” rivolto alla qualità del progetto mediante un’approfondita ricerca sulle forme ed i materiali.Si intende dimostrare che da una stretta collaborazione tra progettisti qualificati, imprese sensibili al “buon costruire” e clienti competenti, l’obiettivo della qualità architettonica è raggiungibile senza che i costi di costruzione e di conseguenza i prezzi di vendita subiscano incrementi.

Una proposta a tutta la comunità locale
L’architettura non è “una cosa privata ed intima” ma incide sul paesaggio e sulle città che tutti abitiamo. Quindi il tema della qualità architettonicanon riguarda solamente i progettisti ed i costruttori, bensì l’intera collettività in modo che gli esempi portati risultino da stimolo per aumentare il bagaglio culturale e siano istruttivi per il proprio futuro.
Proprio per questo motivo, il ciclo di conferenze si rivolge non solo agli addetti ai lavori ma anche ai rappresentanti delle istituzioni locali, ai sindaci, ai tecnici comunali, agli operatori del mercato e agli studenti. È necessario infatti sensibilizzare tutte le figure in gioco nel processo progettuale-costruttivo, perché tutte possano perseguire il medesimo obiettivo: la qualità architettonica.

Il programma degli incontri
• Boris Podrecca: giovedì 21 maggio 2009, ore 18.30
• Studio 5+1: giovedì 28 maggio 2009, ore 18.30
• Marco Castelletti: giovedì 4 giugno 2009, ore 18.30
• Joseph Di Pasquale: giovedì 11 giugno 2009, ore 18.30
• Cino Zucchi: giovedì 18 giugno 2009, ore 18.30
• Giorgio Grassi: venerdì 2 ottobre 2009, ore 18.30
• Marco Casamonti: giovedì 8 ottobre 2009, ore 18.30
• Stefano Boeri: giovedì 15 ottobre 2009, ore 18.30
• Tavola Rotonda: giovedì 22 ottobre 2009, ore 18.30

La sede degli incontri
La sede degli incontri sarà la Casa dei Costruttori - ANCE Lecco, edificio progettato da Mario Botta e già sede lo scorso anno dell’evento rappresentato dalla mostra di Giancarlo Vitali con allestimenti di Mario Botta. Essa rappresenta un ottimo esempio di bella architettura in grado diriqualificare una zona periferica della città.
www.ancelecco.it

martedì 16 giugno 2009

Miluce: esclusive residenze light - tech nel cuore di Milano

Miluce, il nuovo ed esclusivo progetto architettonico firmato Studio Marzorati Architettura, sorgerà in Via Pirelli, nel quartiere Garibaldi - Repubblica: completamente riqualificata, quest’ area sarà una delle isole pedonali più grandi d’ Europa, con spazi di verde urbano di altissimo pregio intervallati da ampi spazi creati per esaltare al massimo il comfort cittadino.
Il progetto prevede la realizzazione di residenze di prestigio inserite in un’ architettura che si eleva su tre torri circolari con terrazze e roofgarden in sommità, con una vista panoramica mozzafiato sulla città di Milano. Concezioni abitative originate da una progettualità dominata dalla luce che qualifica e caratterizza l’ edificio rendendo unico ogni dettaglio del vivere light - tech.
Si tratta di residenze esclusive per qualità e novità di progetto, un disegno imponente e allo stesso tempo leggero. Un’ idea di trasparenza nuova che produce appartamenti vivibilissimi, moderni, disponibili in diverse metrature, con ampia possibilità di personalizzazione, studiati per rispettare i gusti e le attese di tutti.
Tutti gli appartamenti di Miluce sono stati pensati e progettati per garantire un altissimo livello di comfort e per soddisfare le più attuali esigenze abitative. Saranno appartamenti con finiture di altissimo pregio e una completa dotazione di sistemi domotici, per esprimere al massimo la qualità dell’ abitare moderno.
Nell’ ambito della residenza Miluce, si alterneranno spazi vetrati, arredi alberati, vivaci presenze d’ acqua, zone commerciali di altissimo pregio e collegamenti diretti per i moderni servizi di mobilità cittadina.Il centro di Milano, il Duomo, le antiche mura, i quartieri di Brera e Porta Venezia, il Castello Sforzesco saranno vicinissimi, raggiungibili semplicemente passeggiando.
Le residenze sono di diverse tipologie; fino al 7° piano vi sono soluzioni dal monolocale ai quattro locali da 38 a 220 mq. I
monolocali e i bilocali sono già arredati, chiavi in mano, grazie ad una collaborazione con Poliform & Varenna.
Dal 8° al 14° piano vi sono le Penthouse: si tratta di appartamenti di ampie superfici con
attici e superattici personalizzabili con piscine e vasche idromassaggio da esterno private. Svettano su Milano ed offrono una vista a 360° sulla città. Le Penthouse sono accessoriate con Spa privata (bagno turco professionale) usato per le camere degli alberghi a 5 stelle.
Miluce è l’ unico condominio di lusso esistente in Milano che combina un design elegante a servizi esclusivi: una lobby moderna e tecnologica concepita sul modello dei grandi building newyorkesi con un servizio di virtual concierge pronto a soddisfare tutte le esigenze dei residenti, dalla prenotazione di un teatro, di un taxi, di un volo aereo, alla ricerca di una baby sitter. Sei piani di parcheggi interrati di cui due destinati a
parking a pagamento per soddisfare le esigenze degli ospiti.
Miluce è proprietà del fondo immobiliare chiuso Calatrava, gestito da Vegagest Immobiliare SGR Spa, società di Gestione del Risparmio, indipendente e partecipata da partner bancari e assicurativi.
La vendita e la promozione della residenza è gestita dalla società Forza Quattro Srl con ufficio vendite di via Pirelli, 24 a Milano.

Per informazioni su Miluce http://www.miluce.it/

Scheda progetto: Studio Marzorati Architettura

giovedì 11 giugno 2009

Concorso nazionale di idee “Giardini in Corso - Expo Green”

Salone Internazionale dell’ Outdoor
Fiera Expo Green
11 - 13 Settembre 2009
Bologna
Iscrizione entro il 30 giugno 2009

Expo Green 2009 è l’ appuntamento Internazionale B2B biennale che riunisce in contemporanea e in un’ unica sede tutti i protagonisti del mercato dell’ outdoor, con un obiettivo preciso: creare opportunità e identificare tutte le possibilità di business.
Il Concorso nazionale Giardini in Corso - Expo Green si svolgerà nell’ ambito di Expo Green 2009 nell’ area Ispirazione Naturale, dall’ 11 al 13 settembre. Expo Green è dedicato al verde in tutte le sue sfumature e ad un pubblico molto ampio, sia professionale che amatoriale.
Il concorso, la cui partecipazione è gratuita, è rivolto a paesaggisti, agronomi, architetti e aziende di verde che si occupano di progettazione e / o realizzazione di giardini. I professionisti si impegnano a progettare e a realizzare a proprie spese un giardino e hanno la possibilità di presentare agli appassionati del verde le loro opere, in mostra per tutto il periodo della manifestazione.
Il numero minimo di giardini in gara è di 10. I giardini saranno realizzati nell’ area esterna asfaltata della fiera di Bologna, adiacente ai padiglioni che ospiteranno gli espositori di Expo Green e Ispirazione Naturale e nella stessa area che ospita il Garden Shop, la mostra mercato. Ogni singolo giardino avrà disposizione un’ area di mq 100 (10 x 10), aperta su quattro lati. Verranno garantiti, ad ogni giardino, l’allacciamento elettrico e quello idrico. Sono a carico dell’ organizzazione i consumi elettrici e idrici.
I giardini allestiti nell’ area esterna del quartiere fieristico saranno giudicati da tre giurie distinte: la prima composta da esperti e professionisti del settore; la seconda da giornalisti delle più importanti testate nazionali di giardinaggio e florovivaismo; la terza giuria è rappresentata dal pubblico della manifestazione. Dalle giurie verranno assegnati alcuni premi e una serie di menzioni per i progettisti e le aziende realizzatrici.

Per informazioni
www.expogreen.it
www.ispirazionenaturale.it

martedì 9 giugno 2009

Emergenti e maestri alla Casa dell’Architettura di Roma

Pur provenendo da paesi e culture differenti hanno tutti scelto Roma per perfezionare la propria formazione: sono i 13 giovani talenti internazionali dell’architettura contemporanea autori dei progetti in mostra “Academy Architects at the Acquario”, in programma presso
la Casa dell’Architettura di Roma fino al prossimo 19 giugno.

L’esposizione, a cura di Shara Wasserman, è stata organizzata dall’istituzione culturale romana in collaborazione con sei Accademie estere della Capitale al fine di indagare i nuovi percorsi formali, teorici e tecnologici che sostanziano la progettazione delle “nuove leve” dell’architettura internazionale.

Ana-Maria Goilav e Laura Ilie rappresentano l’Accademia di Romania in Roma; Ursula Emery McClure, Michael A. McClure, Matthew Hural ed Andrew J. Kranis provengono dall’American Academy in Rome; Thea Bech-Petersen e Jakob Schou hanno studiato presso l’Accademia di Danimarca; Joseph Bedford e Pierre Gendron presso la British School at Rome; Héctor Fernàndez Elorza e Inaqui Carnicero Alonso hanno studiato presso la Reale Accademia di Spagna a Roma e Katrin Albrecht presso l’Istituto Svizzero di Roma;

Soluzioni urbanistiche, interventi di ri-sistemazione del tessuto cittadino e salvaguardia del patrimonio monumentale romano, trasformazione e valorizzazione di complessi urbanistici già esistenti sono l’oggetto dei progetti in mostra, illustrati attraverso un suggestivo allestimento multimediale progettato dallo staff di Acquario Romano srl, posto nella grande sala ellittica della Casa dell’Architettura: “su lunghi teli calati dall’alto, sono impresse le immagini dei progetti; nelle dodici nicchie che si aprono sull’emiciclo, quasi fossero piccole teche, sono collocati modelli, piccoli plastici, studi che sono espressione della metodologia e della procedura di lavoro dell’architetto. Sul video scorrono le immagini dei progetti in mostra: lavoro teorico e lavoro realizzato; 6 minuti e 10 inquadrature per illustrare l’attività di ogni architetto”, spiegano gli organizzatori dell’evento, quest’anno alla sua seconda edizione.

Ricordiamo, inoltre, che presso la Casa dell’Architettura, nella serata di oggi, 9 giugno, partirà alle ore 19,30 il ciclo “Ritratti d'Autore”, una cineforum settimanale di 15 documentari d’autore dedicati alla vita e al lavoro di altrettanti maestri dell'architettura e del design contemporaneo, da Giancarlo De Carlo a Maddalena De Padova passando per Vico Magistretti, Achille Castiglioni, Vittorio Gregotti, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Michele De Lucchi e Mario Bellini, protagonista ed ospite dell’incontro di stasera. Curata da Didi Gnocchi, la rassegna avrà termine il prossimo 9 dicembre.

Se vuoi conoscere l’intero calendario di “Ritratti d'Autore
clicca qui.

[ fonte:
http://www.archiportale.com/ ]

venerdì 5 giugno 2009

Assegnati i RIBA Awards 2009

Anche quest’anno The Royal Institute of British Architects (RIBA) ha annunciato i 103 progetti vincitori dei RIBA Awards 2009.

I progetti premiati per l’eccellenza architettonica non appartengono solo a grandi firme dell’architettura internazionale, ma anche a piccoli studi e variano da un Osservatorio a Kielder nel Northumberland, al masterplan per la rigenerazione di Liverpool, da una residenza privata a Dungeness alla
Wexford Opera House nel sud-est dell'Irlanda. Premiati anche due centri sanitari per la cura e la ricerca sul cancro e centri commerciali come il John Lewis a Leicester e il Reiss HQ di Londra.
Ci sono anche alcuni progettisti premiati per più progetti come
Allies & Morrison (4 premi), Hawkins/Brown (3 premi), BDP (3 premi), Niall Mclaughlin Architects (4 premi) e Penoyre & Prasad (3 premi).

Il Presidente del RIBA, Sunand Prasad, ha definito i premi come il termometro che indica lo stato di salute dell’architettura britannica; si è detto soddisfatto dei risultati del 2009, buoni per qualità e quantità. “Quest'anno la lista dei premiati riflette fedelmente sia la diversità sia il ‘carico di lavoro’ dell'architettura del Regno Unito. È particolarmente incoraggiante vedere che più progetti mirano alla rigenerazione delle nostre città, paesi e campagne. Questi premi, che vengono giudicati su base regionale, riflettono e premiano ciò che di buono si sta facendo in tutto il Regno Unito, e sono anche la base di ciò che promette di essere un altro anno interessante per il RIBA Stirling Prize”.

Fra i 103 progetti premiati sei sono i RIBA European Awards:
1. Fuglsang Kunstmuseum a Lolland (Danimarca) di Tony Fretton Architects
2.
Zenith a Saint-Etienne (Francia) di Foster + Partners
3. Burren House a Dublino (Irlanda) di Niall McLaughlin Architects
4.
Wexford Opera House (Irlanda) di Keith Williams Architects
5. Hoogvliet Heerlijkhied di Rotterdam (Olanda) di FAT
6. Bodegas Protos (Spain) di Rogers Stirk Harbour + Partners
Il vincitore del prestigiosoRIBA Stirling Prize, in associazione con The Architects' Journal e Crystal Digital Technology, sarà assegnato il prossimo 17 ottobre e scelto, come sempre, tra i vincitori dei RIBA National Awards e dei RIBA European Awards.

Per visionare i progetti: http://www.archiportale.com/news/2009/05/concorsi/assegnati-i-riba-awards-2009_15313_30.html

[ fonte: http://www.archiportale.com/ ]


mercoledì 3 giugno 2009

Concorso di design “Jump the Gap International”

Grande partecipazione alla III edizione del concorso di design Roca “Jump the Gap International”: più di 2700 iscritti da 90 paesi hanno presentato fino ad oggi 382 progetti. Questo crescente successo annovera l’ iniziativa tra i più importanti concorsi internazionali di design.
La Giuria, costituita da figure di spicco nel campo dell’ architettura e del design (John Pawson, come Presidente, insieme a Héctor Serrano, Carlos Ferrater, Josep Congost, Alfredo Häberli, Carlos Lamela, Alberto Meda e Chantal Haimade), sta valutando i progetti e il vincitore del concorso verrà proclamato a giugno e sarà premiato, personalmente da John Pawson, il 24 settembre durante 100% Design London.
Il concorso internazionale di design Jump the Gap, ideato da Roca in cooperazione con BCD (Barcelona Design Centre), si rivolge a professionisti di architettura, design e studenti di età inferiore ai 35 anni di qualunque nazionalità. L’ evento è un’ importante piattaforma di lancio per giovani talenti a livello internazionale.
Con questa iniziativa, Roca, marchio leader mondiale nel settore
bagno, cerca di trasmettere un messaggio fondamentale della propria filosofia: disegnare oggi i progetti del domani. L’ Azienda è sempre impegnata nello sviluppo di nuove idee, progetti ed iniziative legati al design, visto come parte integrante dello sviluppo di ambienti bagno completi ed innovativi. Per questi motivi Roca Jump the Gap fa parte di una precisa strategia volta a ricercare soluzioni all’ avanguardia che permettano di adattarsi al meglio alle abitazioni e agli stili di vita di ciascuno. Roca è da sempre impegnata nel proporre idee e concetti innovativi che rappresentino un ponte tra il presente e il futuro, tra il sogno e la realtà.
La scelta della premiazione al 100% Design London non è casuale. È uno dei più importanti forum europei sul design al mondo e una vetrina di grande importanza per designers e architetti di tutto il mondo.
Chi è RocaRoca è leader mondiale nel settore della ceramica sanitaria e nel fornire soluzioni complete per l’ ambiente
bagno. Attualmente è presente in più di 135 paesi e possiede 65 centri produttivi in 17 paesi.
Realtà all’ avanguardia e in costante evoluzione, Roca è impegnata nella ricerca del design di eccellenza per ogni suo prodotto per riuscire a fornire spazi unici in grado di coinvolgere tutti i cinque sensi. Come marchio di livello mondiale, Roca crea prodotti versativi che si adattano agli usi e costumi di consumatori di qualunque paese, fornendo soluzioni sia per il presente e che per il futuro.
Roca considera la creazione del futuro attraverso il design e l’ innovazione il suo principale obbiettivo. Grazie a questa filosofia, da sempre collabora con prestigiosi designers, architetti e interior designer, come Moneo, Chipperfield, Herzog & De Meuron, Benedito, Giugiaro o Schmidt & Lacken, Urbinati, ed è divenuta un marchio leader mondiale e un punto di riferimento nel mondo dell’
arredo bagno.

[ fonte:
www.mondocasablog.com ]

martedì 26 maggio 2009

Workshop: “Storia e pratica del design”


Storia e pratica del design
1 - 6 giugno 2009
Università La Salute
Roma

La Fondazione Claudio Buziol ospita la Scuola di Arti Visive di New York, in Italia per svolgere il workshop “Storia, teoria e pratica del design”, dedicato a studenti internazionali. Il workshop ha una durata di due settimane a Roma presso l’ Università La Salute.

La Scuola di Arti Visive è leader e innovatore indiscusso per la formazione degli artisti. Dalla sua apertura nel 1947 la facoltà ha visto il susseguirsi di professionisti che operano nel settore dell’ arte e dei campi ad essa correlati.
La Scuola lavora in un ambiente nel quale creatività, inventiva e sperimentazione consentono agli studenti di sviluppare un forte senso di identità e una chiara direzione per il loro futuro.

Scopo del workshop, tenuto da Steven Heller e Lita Talarico, è trascorrere due settimane studiando la comunicazione visiva per permettere agli studenti di ricercare e analizzare le origini della tipografia, mettendo in pratica il design contemporaneo grazie alla partecipazione di designer e storici del design italiani e americani.

Per informazioni:
Fondazione Claudio Buziol
+39.041.5237467
info@fondazioneclaudiobuziol.org

lunedì 25 maggio 2009

Milano s'illumina con LivinLuce ed EnerMotive 2009

A partire da domani, 26 maggio, Fiera Milano (Rho) si “accende” con LivinLuce 2009 ed EnerMotive 2009, i due eventi di riferimento nazionale dedicati a building, illuminazione, power e factory.

La manifestazione, in programma fino al prossimo 30 maggio, vede la partecipazione di circa 400 aziende, di cui circa il 75% italiane.
LivinLuce 2009 si rivolge a quanti vogliano saperne di più in merito a building (dal materiale di installazione elettrica, alla sicurezza, alle soluzioni di home e building automation) e illuminazione tecnica, favorendo l’incontro tra progettisti, distributori, installatori e utente finale. EnerMotive 2009 è l’evento dedicato a produzione, trasmissione e distribuzione di energia in ambito civile e industriale (Settore Power), e a componenti e sistemi per automazione industriale e telecontrollo delle Public Utility (Settore Factory).

Quest’anno sarà tenuta a battesimo anche
EnerSolar+ (27-30 maggio), una nuova sezione della fiera, dedicata al solare e alle fonti d’energia rinnovabile, pensata per ampliare lo spettro merceologico della manifestazione. A partire dal 2010 EnerSolar+, gestita in partnership da Fiera Milano Tech e Artenergy Publishing, diverrà un evento indipendente a cadenza annuale.

Nel nuovo spazio “Academy”, si alterneranno seminari e business-workshop della durata di 50 minuti l’uno, ideati per fornire informazioni puntuali e snelle relative al comparto dell’illuminazione.

Valorizzazione urbanistica è una delle parole d’ordine di “
Urban Solutions”, l’area dedicata a prodotti e soluzioni per contenimento e risparmio energetico, illuminazione, sicurezza, tutela ambientale e riqualificazione di grandi aree esterne, collocata al centro dello spazio espositivo. La sezione si rivolge in particolar modo alla Pubblica Amministrazione Locale e ai progettisti che per essa lavorano.

Diversi i dibattiti all’interno di questa sezione della fiera, tra di essi segnaliamo il convegno “Led: nuove tecnologie e sicurezza. il futuro dell’illuminazione urbana”, promosso dal Comune di Milano ed incentrato sul mercato dei sistemi a illuminazione a Led e sulla normativa riguardante la sicurezza. L’incontro si svolgerà domani, 26 maggio, così come il seminario “Gestione dell’illuminazione pubblica: nuove opportunità per la pubblica amministrazione”, promosso da Politecnico di Milano/BEST e dedicato ad alcuni esempi positivi di gestione degli impianti di pubblica illuminazione, nonché alle soluzioni tecnologiche e gestionali rivelatesi più efficaci nella politica del contenimento energetico.

EPIA (European Photovoltaic Industry Association), FIEC (European Construction Industry Federation), AIE (European Association of Electrical Contractors) e WIP - Renewable Energies, sono gli organizzatori di una giornata di studi in programma per il 27 maggio intitolata “Il ruolo crescente dell'integrazione architettonica del fotovoltaico negli edifici”. Nella stessa giornata Fiera Milano Tech e Fast propongono il convegno “Il nucleare in Italia: si riparte?”.

L’ANGIA Associazione Nazionale Giovani Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori) organizza invece per il 29 maggio il convegno “Ecologia della luce, innovazione tecnologica e valorizzazione dei materiali: strumenti di rigenerazione urbana sostenibile”. L’incontro illustrerà come l’uso di innovazioni tecnologiche, il monitoraggio e il contenimento dell’inquinamento luminoso e dei costi di manutenzione possano costituire il presupposto ideale per la riqualificazione degli spazi urbani.

Infine il 30 maggio avrà luogo il dibattito “Concorsi di progettazione e di riqualificazione: un’occasione per ripensare le nostre città anche attraverso l’illuminazione”. Oggetto di discussione, la necessità di un maggior numero di concorsi pubblici per la progettazione e la riqualificazione di opere architettoniche e porzioni cittadine. L’iniziativa è promossa da CNAPPC (Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori), Consulta Regionale Lombarda degli ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, ANGiA (Associazione Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori) e Consulta ANCI giovane.


Per informazioni sulla Fiera di Rho Pero: www.fierarhopero.com

[ fonte: www.archiportale.com ]