venerdì 31 maggio 2013

Il design e lo shopping on-line: ecco quali siti tenere d'occhio!

Un fatto è certo: gli italiani hanno una buona predisposizione ad acquistare online, nonostante la differenza abissale che ci separa ancora da altri Paese europei.

Nel 2012 l’e-commerce in Italia è cresciuto ed è in continua espansione. Pensate che lo scorso anno su Ebay sono stati venduti 74 oggetti al minuto e che il picco delle vendite è stato raggiunto nei mesi prenatalizi.

Un trend in costante crescita è quello dei siti di shopping online dedicati esclusivamente all’arredamento e il design a 360° dall’illuminazione all’arredamento per esterni! Il più longevo è Made in Design, che nel 2010 ha festeggiato il suo decimo anniversario.

L’idea lungimirante è venuta a Catherine Colin che ha fatto della sua passione, il design, una professione. L’obiettivo è di democratizzare l’accesso a questo settore mettendolo alla portata di tutti e ovunque gli oggetti creati dai designer e proponendo un catalogo molto ricco di prodotti provenienti dai principali editori e produttori, all'interno di una linea editoriale che rispetta il lavoro dei designer.

L’idea è stata vincente e oggi Made in Design è soprattutto una piattaforma che dà spazio anche ai nuovi talenti, una sorta di talent scout virtuale!

La scelta è davvero ampia: può trovare qualsiasi oggetto dall’arredamento per esterni e interni agli accessori moda come orologi e borse. Alcuni nomi di designer che potrete trovare? Pensate ad un nome e sicuramente lo troverete!
Consigliatissimi!


Chaise Longue Tandem- Versione Teck. Brand: Ego



Un altro sito interessante è Dalani.it.
Il sito è davvero caloroso e ti accoglie a braccia aperte nella casa Dalani! Gli amanti dei mobili e delle soluzioni di decoro potranno trovare soluzioni eleganti e di qualità per la propria casa, con prezzi scontati fino al 70% rispetto ai prezzi consigliati dai produttori.

Dalani.it funziona in un modo un po’ diverso. Ogni giorno presentano agli iscritti nuove offerte in esclusiva su marche e prodotti. Ogni prodotto è disponibile solo in quantità limitata e le vendite cominciano generalmente alle ore 07:00 ma gli iscritti vengono informati in anticipo per e-mail. 

Le chicche: le offerte del Gran Bazar e il Magazine che propone continuamente nuovi esempi di soluzioni abitative concrete da cui trarre ispirazione e semplici consigli d'arredamento.

Sito web: www.dalani.it



Lovli invece ama definirsi un Talent Store perché volevano creare una piattaforma dovei molti talenti italiani del design potessero dare sfogo alla loro creatività e un posto dove farsi conoscere senza spendere un occhio nella testa.

Ogni giorno il team di Lovli ci presenta agli iscritti un nuovo designer o una nuova azienda e una selezione dei loro prodotti. 
Alcuni sono nomi affermati, altri sono talenti emergenti, ma il requisito principale è che siano italiani perché il Made in Italy è un dei pochi orgogli che sono rimasti a questo Paese e dobbiamo andarne fieri!
Anche qui, i prodotti in vendita sono a prezzi scontati dal 20% al 70% ma disponibili in un tempo limitato!
Fate un giro sul loro sito! Merita! www.lovli.it



 Tutti questi siti hanno una sezione dedicata ai regali. Quindi se avete qualche compleanno o cerimonia perché non fate un bel regalo per la casa?

Ps: per essere sempre aggiornati, seguiteli anche sui social network!

giovedì 30 maggio 2013

I videogames sono una forma di design? Il MoMa di New York lancia una sfida (vincente?)!

Lei è uno di quegli esempi che vengono spesso etichettati come“gli italiani che ce l’ha fatta all’estero”.
Stiamo parlando di Paola Antonelli, laureata in Architettura al Politecnico di Milano nel 1990, ha curato numerose mostre di architettura e design in Italia, Francia e Giappone e dal 1994 lavora al MoMA di New York di cui è Senior Curator dal 2007 (grazie al contribuito essenziale svolto per l'inserimento del design tra gli ambiti di ricerca del museo). Questa postilla è importante perché forse dà un’idea in più in merito alla sua recente scelta che è stata molto criticata e ha sollevato un bel polverone tra i critici d’arte.

Qualche settimana fa il museo newyorchese ha annunciato l’acquisizione di alcuni videogames, tra cui PACMAN ( chi non ricorda il cerchio giallo che mangia i puntini!!), Tetris, Another World, Myst, SimCity 2000, Vib-Ribbon, The Sims, Katamari Damacy, EVE Online e altri videogames.



Subito dopo l’annuncio Jonathon Jones, critico d’arte del Guardian ha scritto un pezzo intitolato “ Scusa Moma, ma i videogames non sono arte!”e aggiunge: "non si può mettere nella stessa stanza Picasso e PacMan!"  
All'articolo del Guardian, non era seguita nessuna replica fino a ieri quando la curatrice, in un incontro live su TED talks, ha ribattuto al giornalista: “Il vero problema è che ancora una volta il design viene confuso con l’arte e con l’idea che i designer aspirino a essere definiti artisti! Invece no, i designer aspirano a diventare dei grandi designer!”

Guardate qui tutta la presentazione:




Il punto su cui si è soffermata spesso la curatrice durante l’incontro è che il design è molto di più in una sedia carina, è interazione con le persone...
E su questo siamo totalmente d’accordo, infatti un prodotto di design è pensato, studiato e progettato per avere un’utilità finale, per rendere più agevole la vita delle persone: il design dev’essere funzionale e sociale!

E allora perché i videogiochi non possono essere una forma diversa di “design”? Questa scelta del MoMa è basata su criteri imprescindibili dal design e dall’architettura come l’estetica, lo spazio, la percezione del tempo e il comportamento!

E allora pensiamo un attimo a videogiochi come Sims, dove si simula una vita virtuale, piccoli personaggi completi di tratti fisici e caratteriali diversi tra loro, che nascono, vivono, si riproducono e muoiono. Abitano delle case (da costruire e arredare), hanno un lavoro, guadagnano simoleon (la loro moneta) e vivono esistenze che ricordano quelle delle persone vere.



E voi cosa ne pensate? Credete che sia una scelta azzardata o quantomeno discutibile?

Ps: Capita molto spesso che delle idee borderline siano criticate o respinte. Paola Antonelli racconta che nel 1930 alcuni suoi colleghi aveva proposto al MoMa un esposizione d’arte cubista ma fu bocciata perché non era considerata come arte... 








lunedì 27 maggio 2013

Voglia di estate? Ecco qualche consiglio per creare un angolo provenzale nel vostro giardino!

Il clima purtroppo non ce lo permette ma noi abbiamo voglia di organizzare delle belle cene con gli amici in giardino! E voi?
                        
Oggi vi diamo dei consigli per creare un angolo provenzale nel vostro giardino spendendo poco!


Per prima cosa dobbiamo pensare alla pavimentazione: una piccola pedana di legno bianco è quello che ci vuole! Potete costruire voi stessi una versione casalinghe utilizzando i listoni di legno che dovrete tinteggiare di bianco oppure vi consigliamo la pedana Runner dell’Ikea (19,90 euro/9 pezzi). 


Per quanto riguarda la copertura, se non avete molti soldi da spendere per metterne una in ferro battuto, potete utilizzare dellle canne di bambù. I fusti di bambù sono noti a tutti per la loro robustezza, leggerezza e flessibilità tanto da creare un commercio molto florido in tutto il mondo nell'artigianato, nel mobile e nel tessile. Nel nostro caso, la robustezza delle canne di  bambù sarà utile a sostenere la pianta che crescerà lungo la copertura: ad esempio una pianta d’uva bianca o nera così che quando sarà matura potrete servirla direttamente a tavola!


In un giardino provenzale non può mancare la lavanda! Visto che siamo un po’ in ritardo per piantarla nel terreno, potete comprate delle belle piante da mettere nei vasi o nelle cassette della frutta che, se avete voglia, potete tinteggiare di bianco!



A questo punto  non ci resta che pensare al tavolo e le sedie come questi modelli proposti da Maisons Du Monde e Ikea.

Come ultimo consiglio... Se volete creare un’atmosfera romantica, prendere dei vasetti di marmellata vuoti e avvolgete con un fil di ferro il collo del vetro così che potrete appenderli alle canne di bambù. Prima di appenderli, mettere  le candele all’interno dei vasetti! Il risultato finale è spettacolare! Guardare per credere J










giovedì 23 maggio 2013

Giardini Verticali: ecco il palazzo "verde"più alto del mondo!


Il fenomeno dello Urban Spawl ci toglie gli spazi verdi in città? Allora noi li facciamo crescere sugli edifici! E’ questa la filosofia che si sta diffondendo da molti anni nei centri urbani grazie ai Giardini Verticali.

Ora è la volta del palazzo "verde" più alto del mondo. Si trova a Sidney, in Australia, ed è stato realizzato dall'inventore dei giardini verticali, Patrick Blanc, col famoso architetto Jean Nouvel. La costruzione sarà completata nei primi mesi del 2014. Ecco alcune immagini del cantiere.


In Italia l’Architetto Isacco Brioschi è stato un antesignano di questo fenomeno. “Decontestualizzare il verde per reintrodurlo nel contesto domestico utilizzando la tecnologia è la ricerca sullo spazio abitato per trovare la fusione e l’integrazione fra vegetale ed estetica quotidiana, fusione in grado di stimolare percezioni diverse, ma con un unico fine, trovare una nuova “materia” vegetale, dalle molteplici forme e relazioni” Questa è la mission dello Studio Isacco Brioschi, che sul sito www.isaccobrioschi.it quota proprio una frase di Patrick Blanc “Dimentichiamoci l’orizzontale. Il futuro è il verticale”. 


Ancora in costruzione è il Bosco Verticale, composto da due torri di 110 e 76 metri, realizzato nel centro di Milano all’interno del progetto Porta Nuova ai margini del quartiere Isola e ospiterà 900 alberi (alti fino a nove metri) oltre a numerosi arbusti e piante floreali. In termini di quantità di alberature il Bosco Verticale a Milano equivale a una superficie boschiva di circa 10.000 mq. Sparse sul territorio l’area equivalente in villette unifamiliari sarebbe pari a 50.000 mq.



mercoledì 22 maggio 2013

Quando le piante fanno arredamento


Se in questi giorni siete a Londra non potete assolutamente perdere il Chelsea Flower Show! Come ogni anno, da 100 anni a questa parte, la Royal Horticultural Society organizza quella che è diventata la fiera dalla floricultura più famosa al mondo.
Il Chelsea Flower Show è diventato un grande evento mondano a cui partecipano, oltre a tante persone comuni, personaggi dello spettacolo e dell'alta borghesia britannica.

Ogni anno migliaia di persone vengono a Londra per partecipare, comprare o ammirare  ogni genere di piante e fiori, esposte nei giardini del Royal Hospital!

Il giardinaggio e il mondo dei fiori stanno vivendo il loro periodo d’oro! Tutti, anche i più insospettabili, hanno provato, a volte con grandi sforzi, a trasformare il loro pollice giallo in verde!

La verità è che le piante fanno arredamento sia per gli interni che per l’esterno. 


Un terrazzo semplice e un po’ anonimo può cambiare aspetto con l’arredamento per esterni e le piante giuste! Guardate, ad esempio, queste bellissime lampade con le piante al posto delle lampadine! https://www.facebook.com/photo.php?fbid=415403151909310&set=a.382824301833862.1073741826.345087008940925&type=1&theater 

Ecco alcune idee originali e simpatiche per arredare i vostri terrazzi e i vostri giardini:













lunedì 20 maggio 2013

Domaine de Boisbuchet: un'estate tra natura e design


Non avete ancora dei programmi per quest'estate? Allora segnatevi questo appuntamento. Dal 16 giugno fino al 14 settembre, l'incatevole Domaine de Boisbuchet, in Francia, si popolerà di creativi, artisti e architetti di tutto il mondo. Nomi del calibro di Patricia Urquiola, Oliviero Toscani, Ron Giladi, Tomas Alonso e molti altri passeranno dall’altra parte della scrivania per tenere più di 30 workshop di architettura, textile design, interior design, exhibition design, performance design, sound design, design and entrepreneurship, jewelry, fashion design, writing and criticism, food design, packaging, industrial design, furniture design ecc.

Che aspettate? Iscrivetevi!

Per maggiori info: http://www.boisbuchet.org/workshop-programs - info@boisbuchet.org







venerdì 17 maggio 2013

L'arredamento del Grande Gatsby, non solo moda e cinema!


Avete già visto il Grande Gatsby con Leonardo di Caprio? Noi non ancora ma abbiamo guardato il trailer e sembra molto molto sfarzoso( e forse molto colorito rispetto al libro)!
Per deformazione professionale, come prima cosa, abbiamo osservato gli arredi della bellissima casa di Gastby, che in questa versione cinematografica unisce più stili diversi!
E lì abbiamo pensato di fare un post sull’arredamento del film e sugli anni ’20… ma la rivista AD ci ha anticipato e ha pubblicato una photogallery del set! Date un occhio: http://www.architecturaldigest.com/ad/set-design/2013/great-gatsby-film-set-design-slideshow#/slide=9








Se volete qualche pezzo di design o avete voglia di un arredamento che richiama gli anni ’20 vi consigliamo la poltrona LC2 di Le Corbusier e la carta da parati Signoria di Wall & Decò (notate una somiglianza con il muro della camera da letto di Gatsby?)





giovedì 16 maggio 2013

Palestra in casa? Un lusso alla portata di tutti!

E’ un’idea abbastanza diffusa quella di pensare alla palestra in casa come un lusso che poche persone possono permettersi, per due ragioni principali: il costo e lo spazio.
In realtà non è affatto così anche se oggi le dimensioni delle case sono un po’ più ridotte, sia perché gli spazi urbani sono dimezzati sia a causa della pesante spending review delle famiglie. Per fare spazio ad una mini palestra è sufficiente ottimizzare gli spazi della casa!

Ecco alcune soluzioni che abbiamo studiato all’interno di un appartamento tipo:






A noi piace molto la palestra in casa e l'abbiamo proposta ad un nostro cliente supersportivo.Guardate il risultato:





E per quanto riguarda il costo degli attrezzi?

La Wellness Ball di Technogym costa 199 euro ed è un attrezzo fantastico perché grazie alla sua forma sferica e instabile costringe a muoversi costantemente anche quando si è seduti migliorando la flessibilità muscolare e la bonificazione del tronco addominale e gli arti inferiori! Perfetta per i pigri! www.technogym.com 

Il tapis roulant TC20 Domyos di Decathlon è ideale per running, andatura moderata e jogging! Costo: 399 euro! www.decatholon.com





I vantaggi dell’avere una palestra in casa sono moltissimi, soprattutto se pensate che il costo medio annuo di un abbonamento in palestra va dai 250 ai 1200 euro!

Che ne pensate?