venerdì 25 febbraio 2011

Acasa 2011

Evento, a MalpensaFiere ci si sente Acasa.

Acasa
c/o quartiere fieristico MalpensaFiere
Venerdì 18 e 25 marzo 2011 dalle 18:00 alle 23:00
Sabato 19 e 26 marzo 2011 dalle 15:00 alle 23:00
Domenica 20 e 27 marzo 2011 dalle 10:00 alle 20:00

Ventidue anni di Arredo & Casa diventano Acasa, la nuova manifestazione dedicata all’arredamento e non solo.
A marzo, per due
weekend, la kermesse di MalpensaFiere presenterà al pubblico tante idee per la propria abitazione, ma anche un fitto calendario di eventi negli eventi, suddivisi in numerose aree tematiche.I visitatori potranno toccare con mano le novità all’interno di saloni permanenti: Climatica, un focus sull’abitare green; Living garden, con soluzioni creative per arredare balconi e giardini; Acasa Pratika, con corsi e degustazioni per il vivere quotidiano; Wedding Style, uno spazio interamente dedicato ai futuri sposi. Special guest della manifestazione Benedetta Parodi, che venerdì 18 marzo presenterà all’interno di Acasa Pratika il suo nuovo libro ”Benvenuti nella mia cucina”.

Oltre ai saloni permanenti, tanti appuntamenti collaterali animeranno i due fine settimana di Acasa. Il primo
weekend (18-19-20 marzo 2011) prevede eventi dedicati al miglioramento della qualità della vita e un vero tuffo nel passato con Artigianato e design, una rassegna sugli oggetti che hanno fatto epoca.

Nel secondo
weekend (25-26-27 marzo 2011) focus sull’arte con ART & Business, un momento imperdibile per i neofiti ma anche per i collezionisti più esigenti. Inoltre, sabato 26 si terrà una vera asta di arte contemporanea, un’occasione per avvicinarsi all’arte in maniera divertente e informale.

Segreteria Organizzativa
Chocolat Pubblicità
Tel 0331-677966
e-mail:
info@chocolatpubblicita.it

Sito internet: www.arredoecasa.com

[ Fonte: Mondocasablog.com ]

venerdì 18 febbraio 2011

Ecohousing Art

Colpisce la modalità di presentare quello che solitamente viene definito un concorso di architettura, design o arte: reality show, un termine che nel nostro immaginario si associa a clamore, fatti personali sbandierati alla mercé del primo venuto, se non addirittura degrado culturale. E invece dietro a questa iniziativa c’èuno spessore di contenuti che sono perfettamente riassunti dal manifesto di Ecohousing art.

Ma cos’è Ecohousing art?
Viene definito come il primo laboratorio di Ideecostruttive dell’Industria dell’Abitare. Seppur virtuale è, di fatto, un luogo di incontro e confronto tra professionisti e futuri tali, è un’opportunità di conoscere altre realtà e di farsi conoscere dagli addetti ai lavori dell’industria dell’abitare, è un’ occasione di approfondimento e quindi di ricerca nel campo delle tecnologie pulite, dell’efficienza energetica, delle fonti rinnovabili, in sostanza, della sostenibilità ambientale: si tratta di “uno spazio di cohousing per idee eco”.

Certo, tutto questo nell’ambito di una competizione, ma che in qualche modo si svolge con uno scopo che accomuna i vari professionisti: puntare l’attenzione sulla “relazione tra ambiente naturale e ambiente costruito come motore di una nuova economia e una nuova cultura del vivere”.

Il concorso sollecita artisti, designer, architetti e ingegneri a progettare (ed eventualmente realizzare nel caso delle prime due categorie) opere che rappresentino i valori espressi dal manifesto di Ecohousing art.
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 marzo e fino al 30 giugno sarà possibile mettere online le opere e i progetti in fase di elaborazione; nelle prime due settimane di luglio sarà necessario caricare le versioni definitive dei progetti e spedirli alla segreteria del concorso per permettere la votazione con chiusura il 15 ottobre per selezionare quali progetti esporre nella mostra in cui verrà assegnato il Premio Immobiliare 2012.

E’ interessante il fatto che, oltre ad una giuria tecnica composta da oltre 60 personalità del mondo dell’arte, del design, dell’architettura, della sociologia, dell’informazione, insomma della cultura in generale, largo spazio venga dato ad una giuria popolare (definizione decisamente da reality show): utenti registrati che sono chiamati a seguire l’evoluzione del lavoro e a partecipare alla mostra. Non una scelta più o meno distaccata davanti ad un’immagine statica ma un modo più concreto di “essere” nel work in progress: la possibilità di acquisire consapevolezza del ruolo che ognuno di noi ha nel muovere il futuro in una direzione diversa.


Tutte le informazioni sul sito EcoHousing Art

[ Fonte: Architetturaecosostenibile.it ]

venerdì 11 febbraio 2011

Concorso internazionale di architettura



Concorso internazionale di architettura ”changing the face”, DuPont presenta l’edizione 2011.

DuPont, in collaborazione con Unione degli Architetti Russi, Royal Institute of British Architects, YEM Building Information Center, Architizer.com e Karo Film, ha annunciato a Mosca l’8 Febbraio 2011 la sesta edizione del
concorso internazionale di idee ”changing the face” che sarà focalizzato sul Pushkinsky cinema, sede del Moscow International Film Festival.

Obiettivo di questa
competizione internazionale è ridisegnare la facciata dell’edificio esistente – non con il semplice scopo di restaurarlo, ma per creare un punto di riferimento architettonico per il futuro.
La riprogettazione della facciata del Pushkinsky Cinema Hall è un’opportunità per conferire a questo edificio un design consono alla sua posizione centrale all’interno della vita culturale russa e per ripensare il modo in cui esso dialoga con il pubblico dalla sua prominente collocazione nella piazza Pushkin a Mosca.

Il concorso internazionale ”changing the face” vuole dimostrare che la modifica della facciata non è un cambiamento superficiale ma è un intervento che può radicalmente rivitalizzare un edificio e un contesto urbano e rivoluzionare le dinamiche di uno spazio pubblico.

La competizione ”changing the face” è stata proposta la prima volta da DuPont nel 2008 in Germania, combinata a un workshop dedicato al Colosseo di Roma, ed è stata successivamente organizzata da DuPont anche a Bucarest, Praga, Zagabria e Atene. In ogni edizione, il concorso richiedeva agli architetti di rinnovare la facciata di un celebre edificio pubblico della città, selezionato da DuPont in collaborazione con istituzioni locali.

Per l’edizione 2011, viene chiesto agli architetti di suggerire, in modo creativo, senza pregiudizi e restrizioni, una nuova identità per la facciata del cinema Pushkinsky, adottando moderne soluzioni di architettura da inserire nell’area originale. L’unica condizione fissata dagli organizzatori è l’utilizzo di almeno un materiale di DuPont tra i seguenti: la tecno-superficie DuPont™ Corian® per rivestimenti esterni, le tecnologie per vetro stratificato strutturale e per vetro stratificato decorativo DuPont™ SentryGlas® e DuPont™ SentryGlas® Expressions™, la membrana DuPont™ Tyvek® per edilizia, le vernici architettoniche DuPont™ Alesta®, soluzioni tessili per architettura con protezione a base di DuPont™ Teflon® e icoating protettivi DuPont™ Teflon®.

I progetti proposti saranno valutati da una giuria internazionale.

PREMI
Al primo classificato 10 000 Euro
; al secondo classificato 5000 Euro; al terzo classificato 3000 Euro. Ulteriori informazioni disponibili su http://www.changingtheface.com/

DuPont è una società basata sulla scienza. Fondata nel 1802, DuPont utilizza la scienza per sviluppare soluzioni sostenibili essenziali per una vita di migliore qualità, più sicura e salutare in tutto il mondo. Presente in oltre 90 paesi, DuPont offre una vasta gamma di prodotti e servizi destinati a una varietà di mercati quali agricoltura e alimentazione, architettura e interior design, edilizia e costruzioni, comunicazioni e trasporti.

Media contactClaudio Greco, DuPont Building Innovations, Public Relations & Media Relations Manager(Europe, Middle East and Africa)
claudio.greco@dupont.com

[ Fonte: Mondocasablog.com ]

lunedì 7 febbraio 2011

Outin contest: design changes, and you?

In occasione del Salone del Mobile di Milano 2011, outIN bandisce un concorso internazionale di design dal titolo Outin contest: design changes, and you? volto alla promozione della progettazione di oggetti, strutture o mobili che utilizzino prevalentemente sfridi industriali e materie prime seconde, portandoli all’attenzione di imprese che realizzano sia prodotti seriali che tailormade.

Per materie prime seconde si intendono le eccedenze di lavorazione in genere, recuperate direttamente negli stabilimenti, mentre con sfridi si definiscono gli scarti di materiale espulsi dalla matrice a fine taglio, ovvero la quota di materia prima, o eventualmente già trasformata, che verrebbe scartata durante le lavorazioni.

L’obiettivo del concorso è diffondere un approccio alternativo ai concetti di design e di progetto, come processi progettuali critici, con particolare riguardo all’ottimizzazione delle risorse; il concorso si propone di fungere da ponte tra chi è in grado di immaginare e soprattutto ripensare gli oggetti e chi è in grado di produrli, connettendo designer di tutto il mondo e imprese sul territorio.

Il concorso è aperto a tutti soggetti, persone o enti di qualsiasi nazionalità, che vogliano presentare un oggetto progetto creativo nel campo dell’architettura, del design, della moda o dell’arte che rispetti criteri di innovazione, bellezza, eco-sostenibilità e funzionalità.

Saranno ammessi al concorso i partecipanti le cui schede di partecipazione saranno pervenute entro il 15 marzo 2011 mentre tutti gli oggetti dovranno essere spediti o consegnati entro il 7 aprile 2011. Il giudizio della Giuria sugli elaborati sarà basato su diversi criteri di valutazione, tra cui:
- massimizzazione dello sfruttamento e integrazione degli scarti industriali;
- originalità/innovatività dell’idea;
- realizzabilità dell’idea;
- commerciabilità (possibile diffusione) dell’idea.

Gli oggetti progetti realizzati dai partecipanti verranno esposti nel periodo del Salone del Mobile di Milano 2011, all’interno di The Hub Milano (
http://milan.the-hub.net/public ) spazio aperto, per l’occasione, ai media, al pubblico ed alle imprese del settore.

[ Fonte: Archiportale.com ]