venerdì 15 marzo 2013

Il concetto di RIUSO CREATIVO

I sostenitori della filosofia del riuso creativo sono in costante aumento. 
Tra i motivi del successo si annoverano sia il risparmio economico sia la volontà di ridurre il numero dei rifiuti prodotti ogni giorno dall’uomo. 

E così ogni tipo di materiale e oggetto, sapientemente rielaborati, possono diventare elementi centrali in un progetto di interior design e vivere un secondo ciclo di vita attraverso il loro riciclo, il tutto condito da una buona dose di fantasia come nel caso di questo ostello di Amburgo. 

Numerose anche le associazioni e gli studi di architettura e design che promuovono il filone del riuso creativo, che riesce ad imporsi abilmente in ogni settore senza limiti. Un caso curioso ci viene proposto dallo studio tedesco di interior design, Dreimeta, che ricorre a tale sperimentazione con grande risultato nella rielaborazione degli interni di un ostello ad Amburgo
L’esterno dell’edifico potrebbe suggerire degli ambienti apparentemente sobri e austeri. Al contrario, entrando, gli spazi risultano divertenti, giovanili, estrosi, dove qualsiasi dettaglio cela una grande ricchezza: ogni oggetto infatti prende vita dalla trasformazione creativa di un altro. 


ELEMENTI DI RIUSO:

Nascono così salotti con tavolini ricavati da bobine di legno e sedute rivestite con vecchi jeans, accanto ad angoli lettura realizzati in comode carriole. Oppure nelle camere le testate dei letti sono arricchite da una rete porta tutto e si incontrano ventose che, persa la loro funzione iniziale, diventano appendiabiti. Alle pareti, non rivestimenti costosi, ma fogli di quotidiani o assi di legno colorate. Uno stile che, pur risparmiando sul costo degli arredi, riesce a conferire un tocco di originalità ad ambienti, come quelli degli ostelli, che usualmente rischiano di essere poco curati e accoglienti.



venerdì 1 marzo 2013

Creatività in classe A

Una struttura all'insegna della creatività e del risparmio energetico.
Siamo a Savigliano, in provincia di Cuneo, dove è stata inaugurata nel 2012, la nuova sede della società GIP spa, specializzata in progettazione di strategie di marketing integrato (www.gipspa.it).

Sviluppata su una superficie complessiva di 12.000 mq, di cui circa 3.000 coperti, la struttura ha fatto della modernità il suo cavallo di battaglia: un ufficio colorato, una hall con altalene fissate al soffitto e un vecchio Macintosh trasformato in portaombrelli.

Fotovoltaico e pompa di calore.
Grande attenzione è stata riservata anche alla sostenibilità ambientale. E' stato infatti realizzato un sistema di riscaldamento/raffrescamento che sfrutta la temperatura costante dell'acqua del sottosuolo immessa nell'impianto (12°C per 365 giorni all'anno).
Grazie all'energia elettrica prodotta dall'impianto fotovoltaico e ad un sistema di pompe di calore, l'acqua viene utilizzata per riscaldare e raffreddare i pavimenti, le pareti ed i soffitti della struttura. Un impianto che rende la struttura a impatto zero e che le conferisce una classe energetica A.

Polifunzionalità degli spazi.
Set fotografico, spazio per mostre, sala congressi. La stanza più ampia della struttura (400mq) è caratterizzata da una flessibilità degli spazi, che possono essere rivisitati in base alle necessità dell'azienda e dei suoi partner. Oltre alla sala polifunzionale, la GIP dispone di otto diverse sale riunioni, fra cui il cosiddetto “pensatoio”, uno spazio destinato ad incontri con aziende ma anche "zona brain-storming" e sala dedicata per videoconferenze. E di un'area relax, caratterizzata da una pittura murale a base di grafite che decora interamente una parete e sulla quale ogni collaboratore può lasciare un proprio pensiero.

Parco esterno.
La struttura è circondata da un parco di 8.000 mq, all'interno del quale è stato realizzato uno spazio denominato "Il giardino delle rose". A ciascun dipendente è stata affidata la cura di una rosa, a simbolo del legame con l'azienda.

[ Fonte: www.casaeclima.com ]