I sostenitori della filosofia del riuso creativo sono in costante aumento.
Tra i motivi del successo si annoverano sia il risparmio economico sia la volontà di ridurre il numero dei rifiuti prodotti ogni giorno dall’uomo.
E così ogni tipo di materiale e oggetto, sapientemente rielaborati, possono diventare elementi centrali in un progetto di interior design e vivere un secondo ciclo di vita attraverso il loro riciclo, il tutto condito da una buona dose di fantasia come nel caso di questo ostello di Amburgo.
Numerose anche le associazioni e gli studi di architettura e design che promuovono il filone del riuso creativo, che riesce ad imporsi abilmente in ogni settore senza limiti.
Un caso curioso ci viene proposto dallo studio tedesco di interior design, Dreimeta, che ricorre a tale sperimentazione con grande risultato nella rielaborazione degli interni di un ostello ad Amburgo.
L’esterno dell’edifico potrebbe suggerire degli ambienti apparentemente sobri e austeri. Al contrario, entrando, gli spazi risultano divertenti, giovanili, estrosi, dove qualsiasi dettaglio cela una grande ricchezza: ogni oggetto infatti prende vita dalla trasformazione creativa di un altro.
ELEMENTI DI RIUSO:
Nascono così salotti con tavolini ricavati da bobine di legno e sedute rivestite con vecchi jeans, accanto ad angoli lettura realizzati in comode carriole. Oppure nelle camere le testate dei letti sono arricchite da una rete porta tutto e si incontrano ventose che, persa la loro funzione iniziale, diventano appendiabiti. Alle pareti, non rivestimenti costosi, ma fogli di quotidiani o assi di legno colorate. Uno stile che, pur risparmiando sul costo degli arredi, riesce a conferire un tocco di originalità ad ambienti, come quelli degli ostelli, che usualmente rischiano di essere poco curati e accoglienti.
[ Fonte: www.architetturaecosostenibile.it ]
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