venerdì 30 maggio 2014

Come illuminare le stanze

Mercoledì siamo state alla premiazione del Compasso d'Oro 2014, il più autorevole premio mondiale di design che è stato assegnato a nuovi 20 progetti che si sono contraddistinti per la loro originalità e altissima qualità di design. (Qui tutti i vincitori: http://www.marieclaire.it/Casa/I-vincitori-del-XXIII-Compasso-d-Oro-ADI-2014)

La XXIII edizione del Compasso d'Oro ha premiato più di tutto l'illuminazione: il bravissimo Davide Groppi ha portato a casa ben due compassi  con la motivazione di aver progettato la luce e non una lampada. ( Come dare torto alla giuria, le lampade di Davide Groppi sono pure poesia).

Ed è proprio da questa motivazione che abbiamo deciso di dedicare un post alle lampade.

L'illuminazione, in qualsiasi stanza, è molto importante e va pertanto illuminata con cura ed attenzione. Una errata distribuzione può creare problemi di visibilità e di comfort.
Anche la scelta del modello di lampada è molto importante perché ogni modello è progettato e studiato per uno scopo e un utilizzo preciso. 

Ecco alcuni esempi per illuminare correttamente tutte le stanze della casa.

Iniziamo dal bagno dove abbiamo scelto due tipi di illuminazione:
la lampada da parete Toast di Davide Groppi e la lampada a sospensione Miss di Davide Groppi

Due lampade diversi sia nel design che nella funzionalità.


Per le scale abbiamo scelto la lampada segnapasso ad incasso di Panzeri perché la luce led illumina i gradini e indirizza il passaggio anche in condizioni più buie della stanza.




La lampada a sospensione Flute 2 di Fontanarte posizionata sul tavolo da pranzo diffonde la luce in maniera uniforme, illuminando al tempo stesso il dettaglio.


Faretti incassati di Viabizzuno: la potenza di questi faretti garantisce un'illuminazione a tutto raggio del corridoio e della nicchia.




giovedì 22 maggio 2014

Come arredare un bagno piccolo

Un po’ forse a causa del crisi, i metri quadri delle nostre case si sono ridotti sensibilmente.
Durante una ristrutturazione, si cerca di dare nuova vita agli spazi per renderli più funzionali e più  abitabili.
Se lo spazio è ridotto, anche la stanza da bagno ne risente quindi ci si deve ingegnare per rendere bello e vivibile anche quella stanza.
Per il bagno di una ristrutturazione di un monolocale di 30 mq, ad esempio,  abbiamo creato un antibagno con mensola e lavabo d’appoggio che, come la zona sanitari, è stato realizzato senza l’utilizzo di piastrelle ma con smalto color tortora. In questo caso la zona sanitari e lavabo sono separati.
Questa è, oltretutto, una soluzione molto pratica perché in questo modo ci si può dividere il bagno senza invadere gli spazi altrui.



In un’altra ristrutturazione abbiamo strutturato il bagno, dalla forma lunga e stretta, un po’ alla francese separando la zona sanitari da doccia e lavabi! Per differenziare sono stati usati colori diversi. Entrando si è avvolti da colori morbidi e chiari; superata la macchia scusa della doccia si ritorna al chiaro dei sanitari. Il parquet viene accompagnato fino ai lavabi, così da rompere l’effetto allungato della stanza.





Visto che parliamo di bagni, ecco le 5 novità che ci sono piaciute di più al Salone del Mobile 2014
Vasca Pop di Teuco

     Lavabo bacinella Cielo da Ceramica Cielo


Lavabo Kartell

Lavabo Lotus di Boffi

Collezione Collapse di Rapsel


Ecco gli errori da non commettere quando dobbiamo ristrutturare o rinnovare il look di un bagno piccolo:
- usare colori chiari. Piastrelle e pareti dovranno essere chiare.
ridurre al minimo indispensabile armadi e accessori.
- meglio optare per una doccia, ad esempio una struttura in vetro trasparente.
- usate tanti specchi e vetri. Più volte vi abbiamo accennato che le trasparenze e i riflessi rendono la stanza più profonda e luminosa.
- sfruttare tutti gli spazi.
Se volete altri consigli, contattateci a info@ristrutturami.it



giovedì 15 maggio 2014

Pergotende: eleganti e pratiche strutture per esterni

La pergotenda, più comunemente conosciuta come tenda-pergolato, è una struttura per esterni non ancorata in modo fisso al pavimento e viene utilizzata per proteggere dalla pioggia e per riparare dal vento. 

 

Oggi esistono delle pergotende davvero innovative grazie alle nuove tecnologie e i nuovi materiali utilizzati per costruirle. E, fattore da non sottovalutare,  sono esteticamente belle e di design, tanto da farle diventare esse stesse un elemento decorativo e d’arredo per esterni.




Esistono diversi tipi di pergotende: in alluminio o in legno, ancorata a parete o autoportante, in piano o inclinata, aperta sul perimetro o chiusa ai lati o vetrate scorrevoli. 

Esattamente come il pergolato, la pergotenda può essere utilizzata come prolungamento della casa, di cui aumenta lo spazio vivibile, oppure posizionato nel mezzo del giardino dove si può creare una vera e propria oasi di relax o infine, come zona living sul terrazzo. 



La differenza tra un pergolato e la pergotenda è che la tenda di copertura scorre su guide ed è sorretta da tubi d'alluminio che ne determinano la grande solidità.

 

Dicevamo che alcune pergotende sono dei veri e propri complementi d’arredo.

Il modello Move di Corradi, ad esempio, è tra i prodotti che si contenderanno il Compasso d’Oro XXIII, il più prestigioso premio di design.



Le pergotende vengono utilizzate non solo nei giardini di residenze private ma anche per locali e ristoranti: soluzione perfetta per chi vuole creare una zona estiva senza costruire nuovi edifici o acquistare nuovi spazi.






 

giovedì 8 maggio 2014

Come arredare la stanza per i bambini?

Stiamo lavorando ad un nuovo progetto a cui si siamo appassionate fin dall'inizio! La nuova (e bellissima) sfida è trasformare la stanza, che oggi ospita uno studio, in una cameretta per un bambino. La nostra cliente è in dolce attesa e ci ha chiesto un piccolo aiuto...

Dopo un brainstorming del team, abbiamo finalmente deciso che la cameretta del piccolo Carlo sarà ovviamente molto colorata e avrà uno stile nordico e fiabesco. Diciamo che sarà una trasposizione di una fiaba nordica! 

La carta da parati non può assolutamente mancare nella camera di un bambino! Soprattutto se è molto colorata o ha dei bellissimi disegni con riferimenti al mondo animale o naturale: mondi incantati, foreste, oceani...
Noi abbiamo optato per la carta da parati di MinaKani Lab.


Stokke è senza dubbio sinonimo di alta qualità nel mondo dell'infanzia. I loro prodotti hanno un design ricercato, innovativo e davvero pratici! 
Per la stanza del piccolo Carlo abbiamo scelto il modello Sleepi Duo.



 

Ovviamente non possono mancare le lampade a sospensione e la scelta è stata abbastanza facile. Le lampade Memory di Brokis sono una scelta naturale per la camera di un bambino. 



Volevamo un armadio che fosse un po' spiritoso e che faccia sorridere chiunque entri nella stanza! In fondo stiamo arredando la camera di un bambino quindi deve essere si bella ed elegante ma anche fantasiosa e creativa.
Per questo motivo abbiamo scelto Armadio Amsterdam di Kast Van Een Huis
 

Si sa che l'arrivo di un bambino porta scompiglio! In particolare l'ordine della casa ne risente parecchio.
Perché non iniziare mettendo in ordine i pannolini? La cesta di Muuto può essere una soluzione pratica e bella.
All'elenco dei mobili che non possono mancare nella camera di un bambino non abbiamo ancora inserito il fasciatoio.
Il fasciatoio Singclar di Ikea è comodo e pratico perché i cassetti sono facilmente raggiungibili senza fare sforzi.


Ecco anche una playlist da tenere in sottofondo nella cameretta del vostro bambino!