venerdì 28 ottobre 2016

Decorare la casa per Halloween

Che vi piaccia o no, Halloween è diventata una festa italiana. Vetrine, negozi, supermercati, fruttivendoli: ovunque andate, trovate degli accessori o alimenti per festeggiare questa festa (un tempo) americana.


Oggi  è possibile trovare tantissime idee creative e originali per creare un’atmosfera perfetta! Su internet si sprecano i menù dell’orrore: dal salato al dolce la parola d’ordine è spaventare gli ospiti!
Affinché la festa riesca, è necessario che tutto contribuisca a rendere l'atmosfera davvero da brivido, soprattutto l'ambiente. E qui servono, oltre che idee creative, non risicare - è la classica situazione in cui il less è solo less e più accessori e dettagli si aggiungono meglio viene il risultato finale.
Oggi vi diamo qualche consiglio per decorare una casa da brividi.

LA ZUCCA

E’ il simbolo per eccellenza di Halloween e non può certo mancare!
Se volete utilizzare una zucca vera per creare i famosi intagli horror, dal fruttivendolo  ne potete trovare di svariate dimensioni . Altrimenti potete trovarne finte di ornamento da mettere all’ingresso di casa o sulla tavola imbandita.




FANTASMI, PIPISTRELLI…

Un’idea carina e veloce da realizzare insieme ai bambini per Halloween è il fantasmino appeso di carta.


Ragni e pipistrelli possono essere fatti con del cartoncino o comprati di gomma nei negozi di giochi per bambini, dove si trova gran parte di quello che vi può servire.
Se non avete tempo di realizzare dei festoni fai da te, su Etsy potete trovare tante idee carine e super economiche: 

Per i veri cultori ci sono poi tantissime idee disponibili online, su Regali.it troverete tantissimi gadget per l'occasione, come per esempio la tenda da doccia in stile Psyco o la carta igienica fluorescente. Perfetti per un party kitsch.



LA TAVOLA
Il tavolo dove metterete da bere e l'eventuale cibo deve essere ricchissimo di decorazioni a tema. In questo caso zucche e candele sono quasi d'obbligo, meglio se con qualche pipistrello o ragnetto attaccato.

La tovaglia deve essere nera, bianca o arancione, non si scappa. E se volete arricchirla, tirate fuori dai bauli della nonna qualche bel merletto che fa tanto antichità e polvere e candele insanguinate (effetto facilmente ricreabile facendo colare la cera rossa su un moccolo bianco o nero) e teschi.


TRE SUGGERIMENTI:
- prendete un po’ di rami e create una decorazione da vaso a cui appendere dei fantasmini o altre decorazioni di carta.
- create delle ragnatele finte da spargere qua e là con dei fili di lana o con della garza da diradare con le mani per dare quel tocco di vecchio e nebuloso. 
- lenzuola bianche per coprire i divani e le poltrone, così creerete l’atmosfera di una casa abbandonata

Ora non vi resta che mettervi all’opera!




venerdì 21 ottobre 2016

Come rinnovare il bagno spendendo poco

La ristrutturazione del bagno segue un iter complesso di fasi d’intervento che inizia con il progetto, passa per i lavori in cantiere e termina con le ultime rifiniture.

E’ molto probabile trovarsi di fronte a diverse variabili e problematiche da risolvere.

Ecco qualche consiglio per ristrutturare riducendo al minimo i rischi, contenendo i costi ed evitando spiacevoli imprevisti.









Il sopralluogo 

Una volta che il vostro architetto di fiducia vi ha preparato il progetto per il vostro bagno, possiamo partire con il sopralluogo da parte della ditta esecutrice dei lavori, del progettista o dell’arredatore incaricato delle forniture. Durante il sopraluogo verranno valutati al meglio i tipi di intervento da realizzare. 

Ogni bagno ha particolarità diverse, tecniche e spaziali per cui lo spazio va misurato nel dettaglio, calibrando la misura di infissi, attacchi idrici, altezze. Una pianta dettagliata di misure e indicazioni aiuterà nel calcolare ingombri, quantità di materiale da ordinare e anche gli interventi migliorativi sia tecnologici che spaziali.
Questa fase di analisi è importante perché consente di mitigare i rischi e di contenere al necessario i costi. 

Costi fissi e costi variabili

Rinnovare  il bagno comporta costi fissi e costi variabili. 
I (quasi) fissi sono quelli della manodopera che si attesta solitamente su un prezzo medio di mercato per uno specifico lavoro da eseguire, quasi sempre “a corpo”. Un prezzo calcolato in base alle dimensioni dell’ambiente, alla facilità/difficoltà d’accesso al cantiere, al tempo di esecuzione, al numero di apparecchiature da installare e alla tipologia di prodotti da posare. 

I costi variabili sono variegati: nella maggior parte dei casi dipende tutto dalla qualità generale dell’operazione.

Ormai il bagno è concepito come una vera e propria stanza del benessere.

Quindi su alcuni aspetti è meglio non risparmiare. E’ importante non avvalersi di una squadra di economici e improvvisati posatori, ma preferire manodopera specializzata.

Un costo “nascosto” può dipendere dai formati delle piastrelle da posare e dalla relativa posa. 
Grandi dimensioni come lastre in gres comportano una speciale movimentazione e accurata posa da parte delle maestranze. Così come posare moduli di mosaico su rete, la cui posa necessita di particolare cura, non avrà certo lo stesso costo di una piastrella di 20 x 20 cm. 






In sintesi, per non avere brutte sorprese ma ottenere un prezzo che sia più possibile vicino al definitivo, bisognerebbe sempre richiedere un preventivo di manodopera conoscendo tutti i prodotti da installare e posare.

Il valore dei dettagli 

I costi nascosti, infine, sono tutte quelle migliorie estetiche e funzionali che inizialmente si pensavano superflue, ma che a lavoro finito diventano dettagli sui quali l’occhio del padrone di casa lancia, quotidianamente, il suo sguardo. 
A lavori terminati è spesso difficile rimediare, anche se, paradossalmente, si sarebbe disposti a sborsare un intero capitale pur di ottenere i risultati tanto desiderati.

Per altre info: www.ristrutturami.it

venerdì 14 ottobre 2016

Porte e finestre: come abbinarle?

Per questo nuovo post abbiamo voluto giocare un po’ con gli infissi di casa. Quando ci troviamo ad arredare il nostro nido d'amore, dobbiamo pensare a molti elementi a cui non diamo molta attenzione nella nostra quotidianità, e tra questi ci sono le porte e le finestre. Però, vi assicuriamo che scegliere i materiali giusti per la nostra casa non è facile, ecco perché oggi proviamo ad abbinare dei modelli che, a nostro gusto, potrebbero stare molto bene.


Ne approfittiamo per ricordarvi che, se state ristrutturando, potete usufruire della detrazione irpef del 50% per la sostituzione di infissi esterni, serramenti e persiane con serrande. 

Clicca qui per leggere la Guida completa dell’Agenzia delle Entrate con tutte le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione.

A TUTTA PARETE

Raffinato vetro laccato opaco blu notte e maniglia di design, la porta Moon di Rimadesio è perfettamente complanare alla parete.



A QUALE FINESTRA ABBINARLA?

Da abbinare alla prima finestra in PVC dalle linee minimal perfettamente squadrate, che offre il 22% in più di luce, stiamo parlando della finestra Prolux Evolution di Oknoplast.



L’ESSENZIALE

Porta in legno Cover laccato RAL 9001 bianco crema di Dorica Castelli che  si fa notare grazie all’elaborato decoro tridimensionale quercia che ne esalta l’eleganza.


A QUALE FINESTRA ABBINARLA?

A grandi vetrate come le Ekosol di Oknoplast che consentiranno di avere interni perfettamente illuminati e soleggiati. Il sistema permette di realizzare vetrate con una superficie massima di 8,4 m2 e un’apertura luce larga fino a 163 cm. E’ possibile scegliere tra due varianti costruttive – un’anta o due ante scorrevoli.



UN TOCCO DI COLORE

Grande personalità e impatto cromatico per la porta a battente PIANA 1l di GIDEA in laccato opaco nel colore RAL 6033, parte della collezione 1000 colors.



A QUALE FINESTRA ABBINARLA?

Finestra in alluminio Termal, firmata dal Gruppo EMK, è dotata di un profilo separatore in abs che creando un efficace “taglio termico” tra l’interno e l’esterno ne potenzia molto le prestazioni isolanti.

PORTA SCORREVOLE

All’interno del nuovo controtelaio Essential Dual di Scrigno alloggiano due raffinate e luminose porte scorrevoli a scomparsa in vetro, progettabile per vani porta da 120 cm a 160.



A QUALE FINESTRA ABBINARLA?

Alla finestra in PVC serie M/= che offre elevati livelli di comfort e isolamento termoacustico ed è dotata di un sistema a tenuta a 3 guarnizioni.


venerdì 7 ottobre 2016

Angolo studio in casa

Ogni mese diamo qualche consiglio ai lettori di Vero Casa e sul numero di ottobre, che trovate in edicola, ci siamo focalizzate sull' angolo studio in casa!
 

 

 
 
Se cercate soluzioni e idee per creare un angolo studio senza necessariamente avere un locale dedicato, questi tre idee potrebbero fare al caso vostro!
 

1)    Se non avete molto spazio, per creare un angolo studio potete sfruttate gli angoli creando una zona scrivania a ELLE. Questa è una soluzione salva spazio che vi aiuterà a creare una zona studio da condividere e con le giuste soluzioni, si potrà creare tanto spazio prezioso in più in casa. 
2)    Se avete dello spazio inutilizzato all’ingresso della casa, potreste adibirlo ad angolo studio. Inserite una bella scrivania (sceglietene una che stia bene con lo stile della casa) che funga da mini angolo studio per mandare l’ultima mail della giornata senza stare in studio fino a tardi
3)    Se avete  la fortuna di avere un ambiente da dedicare interamente allo studio di casa e state cercando una soluzione bella, pratica ed economica, attrezzate una parete con una lunga asse di legno da usare come scrivania. 
  Un’ottima soluzione per guadagnare tanto spazio, sfruttare al meglio il locale e creare un piano di lavoro eccellente per gli hobby di tutta la famiglia.
 
 

4)    il vostro angolo studio in soggiorno può esser creato in una parete attrezzata o da una libreria,  recuperando spazio per creare una nicchia da dedicare alla scrivania.