mercoledì 26 febbraio 2014

Gli sgabelli da viaggio di Noa Haim

Abbiamo incontrato Noa Haim, promettente designer olandese, qualche anno fa in Triennale Bovisa durante il Salone del Mobile. 
Ci ha colpito particolarmente perché Noa Haim e il suo Collective Paper Aestethic, studio di design con base a Rotterdam, partivano da un semplice pezzo di carta riciclato per creare dei contenitori geometrici utilizzando una macchina laser cutting. 
Questi contenitori si potevano piegare e distendere dandoli qualsiasi forma che si voleva ( ci abbiamo giocato per anni finché non si sono rotti).

Da questa idea, al Salone del Mobile 2011 presentano il porta candele in alluminio.




 Di nuovissima realizzazione sono le sedie pieghevoli per il MUDAM Luxembourg, Museo di Arte Moderna. Bellissimi sgabelli pieghevoli che richiamano i progetti precedenti. Pratiche e comode da portare in giro.


Sito web: http://www.collectivepaperaesthetics.com/

lunedì 17 febbraio 2014

In arrivo il piano di riqualificazione delle fermate abbandonate della metro di Parigi

Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato di un progetto di riqualificazione della ex linea ferroviaria di Parigi (se ve lo siete persi leggete qui La Petite Ceinture ) ed ecco che la candidata sindaco per la capitale francese Nathalie Kosciusko-Morizet presenta un nuovo piano per far rivivere 8 stazioni abbandonate del metro parigino, ovvero Champ de Mars, Arsenal, Porte Molitor, Haxo, Croix Rouge, Porte des Lilas, Saint Martin e Martin Nadaudso.







Il progetto realizzato dagli architetti parigini Manal Rachdi e Nicolas Laisné è davvero ambizioso. 

Il piano di riqualificazione prevede di trasformare queste ex fermate della metro in spazi sociali e conviviali come ristoranti, discoteche e bar ma anche  piscine pubbliche e teatri. Insomma, il piano di Nathalie KM è di restituire gli spazi comuni ai propri cittadini!

Ecco alcuni render di questo progetto.  








Che ne pensate?




giovedì 13 febbraio 2014

Liberty di Londra val bene uno shopping

Il Liberty è la mecca dello shopping londinese che ovviamente non può che trovarsi tra Regent Street e Carnaby Street. Sia l’interno che l’esterno del negozio ci ricordano (reminiscenze liceali) le architetture degli storici teatri elisabettiani inglesi caratterizzati della loro tipica struttura quadrata realizzata interamente in legno, ma in realtà è sempre stato un negozio!
Inoltre, lo staff del Liberty ci ha raccontato che è stato costruito con il legno di due navi!



Insomma, solo l'architettura del negozio merita una visita!

Google Images

Google Images

Pinterest

Il negozio si sviluppa su più piani, uno per ogni categoria merceologica.
Ovviamente il nostro piano preferito è quello dedicato alla casa e al design. Qui si trovano i migliori brand dell’ home decor britannico e internazionale. Dai complementi d’arredo più ironici e dissacranti in tipico stile british ai lampadari e tableware.

House of Hackney è un famoso brand londinese d’arredamento d’interni e di design Made In England. Ogni singolo oggetto di questo marchio è meraviglioso e fantasioso: dalla carta da parati, ai mobili, ai lampadari, tessuti.

House of Hackney


Rory Dobner è un artista britannico che unisce la sua passione per le arti e il design. Risultato? Le sue piastrelle sono delle vere opere d’arte! I suoi soggetti preferiti sono gli animali disegnati con l’inchiostro sulla ceramica e ritornano spesso anche nelle linee di piatti, tazze e cuscini per la casa.


Rory Dobner

Rory Dobner

Una speciale menzione va a Omersa, azienda britannica che produce poggiapiedi in pelle a forma di animali totalmente fatti a mano in Inghilterra.
Producono ogni genere animale: dal maialino inglese agli animali acquatici! Ce n’è per tutti i gusti e di tutte le misure. 


Pinterest


Fishs Eddy produce praticamente qualsiasi oggetto che riguardi la sfera della casa. Ciò che lo caratterizza da altri brand, sono le tantissime varietà di stampe e pattern: dalle biciclette a temi sulla storia americana, dai pois a cani e gatti. C’è davvero l’imbarazzo della scelta!

Fishs Eddy

Fishs Eddy


Non possono mancare i bellissimi piatti e tazze in ceramica con le misteriose, surreali e ironiche decorazioni di Piero Fornasetti.

Google Images

Ma non poteva mancare nemmeno il più inglese dei designer inglesi, Tom Dixon con le sue straordinarie lampade

Lampade Beat Light Di Tom Dixon



martedì 4 febbraio 2014

La Petite Ceinture di Parigi: da linea ferroviaria a mercato itinerante

La Petite Ceinture di Parigi è la storica linea ferroviaria che separa idealmente la città dalla periferia, una sorta di circonvallazione dei treni insomma. Oggi questa linea è in disuso ed esattamente come per la High Line di New York, architetti e progettisti stanno studiando un progetto di riqualificazione di questa immensa area inutilizzata.


High Line di New York
L'idea dei due architetti Amilcar Ferreira e Marcelo Fernandes è di trasformare la vecchia linea ferroviaria in un mercato itinerante. Quindi un progetto non solo originale ma che ha uno scopo di sviluppo sia economico che sociale.






L'idea di utilizzare i container come negozi non è propriamente nuova ma piace sempre più.
Infatti, è stato inaugurato a Shoreditch (quartiere alternativo di Londra) più di 3 anni fa il BoxPark, una sorta di centro commerciale creato con i container.



Tornando a Parigi, la città non è certamente nuova ad un esperimento simile. Un vecchio viadotto nei pressi della Bastiglia è oggi centro nevralgico della creatività parigina. Il Viaduc des Arts ospita numerose gallerie d'arte e negozi di handmade, mentre la parte superiore è stata trasformata in un giardino dove la gente può passeggiare, fare attività fisica e leggere un libro in mezzo al verde ( da qui il nome di Promenade Plantée) .