venerdì 26 novembre 2010

Al Mart Rovereto: Musei nel XXI Secolo

In anni recenti, nuovi edifici museali, oppure espansioni e restauri sono apparsi in moltissime parti del mondo.

Lo sforzo compiuto da molte istituzioni per integrare l’architettura contemporanea nel proprio progetto museale pone una domanda rispetto alla funzione e all’aspetto stesso dei musei. Ma allo stesso tempo spinge ad interrogarsi sulla ridefinizione del rapporto tra spazi espositivi e opere d’arte.

Sulla scia di questa riflessione, Suzanne Greub, direttrice dell’Art Centre Basel, propose nel 2000 la mostra “Museums for a New Millennium: Concepts, Projects, Buildings” (“Musei per un nuovo millennio: idee progetti, edifici”), ospitata in seguito con successo in numerosi musei internazionali.

Quel progetto ora si amplia e completa con l’esposizione “Musei nel XXI Secolo: Idee Progetti Edifici”, al Mart dal 23 ottobre 2010 al 2 gennaio 2011. Curata sempre da Suzanne Greub, la versione proposta dal Mart presenta le principali tendenze nella costruzione di edifici museali, illustrate da ventisei tra i più significativi progetti architettonici realizzati a partire dal 2000.

L’obiettivo è quello di aprire un confronto sugli esiti raggiunti dall’architettura museale a livello internazionale. Tutti i progetti sono presentati con un’ampia selezione di schizzi e disegni tecnici, fotografie, modelli e un display multimediale.

Una mostra dell’ART CENTRE BASEL
Idea and Concept: Suzanne Greub, Art Centre Basel
Exhibition Management: Daniel Boos, Art Centre Basel
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Per info: http://www.mart.trento.it/

[ Fonte: Archiportale.com ]

lunedì 22 novembre 2010

Still life. Is your life still or…?

Semaforo verde per il Il concorso Infiniti design "Still life. Is your life still or…?"

Rivolto a giovani creativi nati dopo il primo gennaio 1970 il concorso si propone di raccogliere idee originali e innovative relative a complementi d’arredo dedicati all’ambiente casa - non ufficio quindi - che assolvano la funzione di “classico del design per il domani”.

Si richiede ai designer di dare vita, utilizzando qualsiasi materiale, a complementi che siano innovativi al giorno d’oggi ma che possano un domani rappresentare delle autentiche icone del design.

Lo stesso, in sostanza, che è accaduto per diversi modelli di sedute create negli anni ’70 eppure ancora oggi assolutamente attuali e oggetto di continue riedizioni.

Le categoria in questione sono 3:
- sedute
- sgabelli
- tavoli

Il concorso si concluderà con la presentazione ufficiale dei progetti scelti, che si terrà durante la settimana del Salone del Mobile di Milano, al Fuori Salone, dove saranno invitati i giornalisti delle principali riviste di design.

Una Giuria qualificata selezionerà i migliori progetti inviati e decreterà per ogni singola categoria un progetto vincitore.

Gli oggetti creati dai designer vincitori entreranno a far parte del catalogo Infiniti Design e i diritti di vendita saranno concordati con l’azienda con un regolare contratto da professionista.

I progetti dovranno essere consegnati entro il 15 marzo 2011.

[ Tratto da Archiportale.com ]

venerdì 12 novembre 2010

Abitare " Feng Shui " per una vita migliore

Un tema dedicato a chi non vuole approfondire professionalmente lo studio del Feng Shui, ma vuole comunque applicarlo alla propria abitazione per migliorare la propria vita.

Il primo tema che vogliamo condividere con voi affonda le sue radici nello studio e nell’analisi dell’evoluzione dell’uomo in relazione allo spazio che lo circonda.
Nel far questo, ci vengono in aiuto la paleoantropologia, l’antropologia e l’archeologia.
Agli albori della nostra specie, i nostri progenitori (homo sapiens) non avevano differenze e peculiarità socio-culturali così sviluppate come ai giorni nostri. La tecnologia e le avanzatissime tecniche costruttive contemporanee – che oggi ci consentono di creare involucri abitativi tecnologicamente “indipendenti” dal contesto esterno – erano allora pressoché assenti.

Per milioni di anni l’uomo è vissuto in un rapporto di simbiosi con l’ambiente naturale e animale. La nostra specie si è sviluppata ed è sopravvissuta grazie a continui processi di adattamento alle mutate condizioni dell’ambiente circostante. Non è mai avvenuto il contrario!

Oggi, nel XXI secolo, siamo ad uno stadio avanzato di questo processo. Qualche millennio di accelerata civilizzazione non può cancellare meccanismi e automatismi impressi nella nostra struttura psico-fisica in milioni di anni di evoluzione.

Com’è nato il concetto di “casa”In questa prospettiva, comprendere l‘evolversi del concetto “casa” ci consente di aver chiare le priorità che entrano in gioco nella progettazione e strutturazione degli spazi, e ci permette di evitare errori progettuali che sono causa di disagio, di malessere e di una cattiva fruizione degli ambienti. Ma, fondamentalmente, ci consente in primis di scegliere un luogo adeguato in relazione a ciò per cui verrà utilizzato.
Non abbiamo la pretesa di esaurire tematiche così ampie e complesse in poche righe, ma vogliamo fornire alcuni spunti di riflessione e dare il nostro contribuito nel ricostruire quella memoria storica che riteniamo sia la fonte di qualsiasi futuro sviluppo.
La caverna
Partiamo quindi dalla domanda fondamentale: qual è il prototipo della casa contemporanea? Nella preistoria, la caverna è stato il primo riparo naturale utilizzato dall’uomo per proteggersi dagli agenti atmosferici. La struttura di una grotta rifletteva in maniera precisa l’archetipo che nel Feng Shui ritroviamo nella polarità Tartaruga Nera – Fenice Rossa.
Questi non sono altro che rappresentazioni di strutture spaziali dove il focus si concentra sulla necessità di dar vita ad ambienti che trasmettano un senso di protezione, di riparo (la Tartaruga) e contemporaneamente di visibilità e controllo sul territorio circostante (la Fenice). L’uomo ha vissuto per millenni ricreando queste condizioni intorno a sé.
La grotta - utilizzata inizialmente solo come luogo di riparo e per dormire – nel tempo ha accolto nuove funzioni. Il fuoco che inizialmente veniva acceso solo fuori dalla caverna, è stato integrato in essa, diventando uno strumento per modificare il clima interno, dando vita ad uno dei primi esempi di “controllo” della temperatura e della luce, e rendendo in qualche maniera l’uomo un po’ più autonomo dal clima esterno.
Con il fuoco abbiamo anche il primo esempio di quello che si trasformerà nel moderno concetto di cucina, e qui possiamo rintracciare l’origine dell’associazione energetica Fuoco – cucina fornitaci successivamente anche dal Feng Shui.

Perché ci rivolgiamo verso il sud?!
Oltre alla forma della grotta, con una parte chiusa (yin) e una aperta (yang), l’uomo preistorico non ha trascurato la scelta dell’esposizione al sole. Le testimonianze dei siti abitati risalenti al Paleolitico mostrano come i nostri antenati prediligessero caverne con l’apertura verso sud. È facile immaginare come questo fattore consentisse di vivere in cavità asciutte, con una buona luminosità diurna, salubri e capaci di immagazzinare calore durante il giorno. Guarda caso, l’esposizione a sud è una caratteristica presente in gran parte delle abitazioni realizzate nella fascia temperata del nostro emisfero, almeno fino a qualche tempo fa…

Una ‘risposta inconscia'
Millennio dopo millennio, il fatto di abitare strutture con queste caratteristiche, ha creato nell’essere umano una ‘risposta inconscia’ per cui il sud viene associato a visibilità, apertura, massima luminosità, contatto con l’esterno, relazione e comprensione. Tutto ciò senza che entri in gioco la razionalità.
Quando si progetta o quando si sceglie un sito abitativo in cui inserire una nuova costruzione, non tener conto di questo aspetto significa bloccare tutti gli archetipi connessi alla direzione sud. In questo caso, è facile ritrovarsi in fasi della vita in cui si ha la percezione di ‘non essere visti’ o riconosciuti, di sentirsi incapaci di realizzare i processi che si avviano, di non avere il controllo su ciò che ci circonda e ci accade.
L’uomo preistorico si è ‘rivolto al Sole’ istintivamente, e il fatto che ora la tecnologia ci consenta di progettare senza tener conto della sua presenza, non significa che nell’essere umano venga cancellato questo profondo collegamento psicobiofisiologico costruito in millenni di evoluzione.
Gli ultimi secoli di progresso accelerato non sono altro che un battito d’ali rispetto a ciò che ci ha preceduti.

[ Articolo di Marzia Mazzi - info@creativefengshui.it - Tratto da Mondocasablog.com ]

venerdì 5 novembre 2010

La "sostenibilità" alla Biennale di Venezia

I disastri che hanno colpito in questi giorni il Veneto e altre parti d'Italia confermano una volta di piu' quanto sia importante costruire in modo "sostenibile" per l'ambiente e ci obbligano a riflettere attentamente sullo sfruttamento del territorio.

Arriva quindi tempestiva l'iniziativa del Padiglione Italia della Biennale Architettura di Venezia, che ospita nel fine settimana tre incontri dedicati un'architettura del colore, etica, solidale e sostenibile.
"Colore e Architettura", "Progettare etico e solidale", "Architettura e sostenibilita'": questi i temi affrontati dalle tre conferenze del ciclo "Dialoghi Ailati" in programma sabato 6 novembre e domenica 7 novembre al Padiglione Italia.

Luca Molinari insieme ai partner Gruppo San Marco e GranitiFiandre con Gruppo Iris Ceramica, dialoga con i progettisti promotori di un'architettura responsabile, etica, sostenibile, ma soprattutto, italiana.

Sabato 6 alle 11.30, "Colore e Architettura" - Luca Molinari e il Gruppo San Marco, partner del colore del Padiglione, dialogano sul tema del colore nell'architettura e presentano le esperienze piu' all'avanguardia nell'architettura italiana contemporanea.
Un incontro all'insegna della ricerca estetica e tecnologica che coinvolge progettisti sensibili a nuovi percorsi che hanno saputo sperimentare nell'utilizzo del colore. Anna Barbara, Aldo Cibic, Cherubino Gambardella, Luca Buttafava e Alessandro Confalonieri, Guidarini Salvadeo, Francesco Librizzi e Fabio Stefanini indicano insieme a Luca Molinari e al Gruppo San Marco le strade per il prossimo futuro e i prossimi sviluppi per un'architettura del colore.

Sabato 6 ore 15.00, "Progettare etico e solidale" - Etica e solidarieta' nell'architettura: questo il tema affrontato nel secondo incontro di alle 15.00 attraverso le esperienze di progettisti in mostra al Padiglione Italia e in corso d'opera nel mondo. Luca Molinari incontra e dialoga con Emergency e Fare Studio architetti (che hanno progettato in Burkina Faso CBF-Centre pour le Ben-etre des Femmes), tamassociati (che hanno progettato in Sudan un ospedale e un centro religioso che ottimizza le scarse risorse locali nel rispetto della tradizione e dell'ambinete), Fondazione Cutuli (che sta realizzando con 2A+p e ma0 una scuola a Kabul in Afghanistan) e Salottobuono (progettisti del Padiglione Italia e autori di Manual of Decolonization, manuale per la trasformazione degli insediamenti israeliani nella West Bank) e Studio Arco'.

Domenica 7 alle 11.30, "Architettura e sostenibilita'"- Una giornata dedicata alla sostenibilita' affrontata da due prospettive complementari che solo quando sono congiunte garantiscono un architettura davvero eco-sostenibile: il mondo del progetto e quello dei materiali. Graziano Verdi, amministratore delegato di Graniti Fiandre e del Gruppo Iris Ceramica, partner del Padiglione Italia, mette in luce la responsabilita' sociale per l'ambiente per il mondo dei materiali per l'architettura.

Da sempre attente all'eco-sostenibilta', Graniti Fiandre e il Gruppo Iris Ceramica si distinguono infatti sia a livello di gestione aziendale che di prodotto con Active Clean Air, la ceramica di nuova generazione eco-attiva, anti-inquinante e autopulente. Per quanto concerne il mondo del progetto, Luca Molinari dialoga di progetto sostenibile nelle sue forme piu' evolute e sperimentali in Italia con Massimo Iosa Ghini, C+S Associati, La Fabbrica del Sole + Modo Urbano, Matteo Gatto per Expo 2015. Testimonianze importanti che hanno saputo affrontare in Italia l'emergenza paesaggio sia ambientale che sociale innescando forme di progetto innovative e nuove professionalita'.

[ Fonte: AGI News On ]