Interprete d’ eccezione del wellness contemporaneo, Glass conferma il suo ruolo presentando Livin’, ultima dimensione progettuale dell’ Azienda.
Soluzioni di ambienti, vasche, docce, spa, hammam, saune, in un ventaglio che valica i confini tradizionali del bagno e si apre ad altre aree dell’ abitare. Spazi nuovi che racchiudono infinite possibilità progettuali, d’ arredo ma sopratutto di personalizzazione.
L’ importanza e l’ attenzione ad un approccio ‘’sartoriale” di Glass nella creazione delle sue collezioni rende Livin’ un universo unico nel suo genere: un benessere ”tagliato su misura” che offre all’ architetto e al progettista l’ occasione per combinare elementi diversi dando vita a soluzioni di forte impatto estetico, grande flessibilità, integrabili ad hoc nell’ ambiente circostante.
Lo spirito di Livin’ si esprime quindi in una commistione di forme emozionali che rivoluziona con eleganza l’ ordine tradizionale: elementi chiave del bagno possono migrare in spazi letto o aree living, mentre complementi fanno il loro ingresso in questo ambiente modificandone il senso.
La proposta di Glass prende corpo da una ridefinizione del senso e del segno. Da qui la scelta di affidarsi alla collaborazione creativa di designers di fama internazionale ed emergenti: maestri della materia, pronti ad influenzare con le loro idee ed il loro inimitabile stile, la realizzazione delle collezioni Livin’, prime tra tutte Allos, Beyond e Concrete.
Con Livin’ Glass sottolinea ancora una volta la volontà di ampliare ed arricchire il proprio percorso in modo trasversale. Alle originali soluzioni per vasche idromassaggio, box doccia e minipiscine proposte nel concept Waterart, da sempre core competence dell’ azienda opitergina, Glass ha saputo affiancare le eleganti e versatili chiusure doccia Decor, imponendosi in breve tempo come punto di riferimento nel mercato.
La florida partnership commerciale con VitrA, leader nel settore ceramico – sanitario, rappresenta un ulteriore segnale dell’ apertura al confronto con esperienze diverse e dei continui stimoli creativi per il raggiungimento di obbiettivi di crescita sempre più ambiziosi.
[ Fonte: Mondocasablog.com ]
Approda in Italia dagli Usa l’ Home Staging, ovvero l’ Arte di valorizzare le proprietà immobiliari, migliorandone l’ immagine in modo da favorirne la vendita o la locazione in tempo più breve.
Il mercato immobiliare italiano sta attraversando un periodo di debacle, forse non è tutta colpa della crisi. Una certa responsabilità è anche dei proprietari di casa che mettono in vendita immobili trascurati e poco appetibili. In aiuto dei venditori ‘’senza speranza”, che non riescono da mesi a concludere l’ affare, arriva in Italia l’ home staging, capace di rendere carino anche il sottotetto più squallido.
C’ è addirittura sui canali di Sky un reality show americano che promuove questo servizio mandando una settimana in ferie i proprietari di case che da mesi non riescono a vendere.
Al loro ritorno ritrovano un ambiente completamente diverso, ed in brevissimo riusciranno a vendere i locali.
L’ home stager non è né un agente immobiliare né un architetto, ma un professionista del restyling che attraverso il buon gusto renderà accogliente qualsiasi appartamento con costi che vanno dai 250 al 3% del prezzo di vendita. Ovviamente il proprietario pagherà il contributo all’ Home Stager solo alla vendita.
ntanto a Roma sono partiti alcuni corsi per queste figure professionali e si prevede un vero ”boom” almeno per le città. Di solito chi vende un immobile non ha voglia di spenderci dietro risorse economiche, ma da quello che dicono questi nuovi Studi di restyling, è un comportamento sbagliato, perché la mancata vendita costa molto di più in termini di tempo, tasse, utenze.
Quella del semplice agente immobiliare che mette in contatto domanda e offerta è una figura che non basta più – sottolineano sempre gli Home Stagers – e soprattutto potrà essere vero in particolari contesti.
Del resto loro dicono che la vendita o la locazione di un immobile dipendono essenzialmente da 5 fattori:
1) Location 2) Prezzo 3) Andamento del mercato 4) Condizioni dell’ immobile 5) Aspetto ed è sugli ultimi due punti che questi nuove figure professionali fanno leva. Piccoli trucchi che solo un professionista preparato riesce però a suggerire.
Non bisogna essere architetti né arredatori d’ interni. È necessario però avere occhio per le proporzioni e senso dello spazio. Quindi ad agenti immobiliari e a tutti coloro che hanno attitudine per la progettazione di un interno domestico una nuova opportunità.
Da una semplice passione sarà possibile avviare una professione.
[ Fonte: Anama – Gian Luca Burattelli - Tratto da Mondocasablog.com ]
Urban Center Milano e Associazione Interessi Metropolitani vi invitano alla scoperta di edifici e quartieri della città.
MILANO APERTA 2010
LE NUOVE ARCHITETTURE
Tre sere per scoprire le eccellenze dell'architettura milanese:
Giovedi 10 giugno /Strutture di servizio e terziarie. Niguarda i nuovi padiglioni - Affori Centre - Belvedere Grattacielo Pirelli
Giovedi 17 giugno / Editoria e innovazione. Nuova sede RCS via Rizzoli - Headquarter IBM - Nuova sede 3M Italia
Giovedi 24 giugno / Moda e creatività.Richard Ginori quartiere ex industriale - Tortona 37 - Showroom Ermenegildo ZegnaLe partenze sono sempre da Largo Cairoli alle ore 19.00.
Il rientro è attorno alle 22.30.
Contatti
La partecipazione è gratuita ma è richiesta la prenotazione presso: Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele II dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00
Tel 02.884.56806
milanoaperta@aim.milano.it
Link
www.aim.milano.it
Mostra concorso di progetti, prodotti o servizi, realizzati da imprese o progettisti trentini. Qual è il prodotto o progetto che ha davvero il “Green Factor”?
Quale la realizzazione o l’idea che si distingue come innovativa nel settore dell’edilizia sostenibile, delle energie rinnovabili o della mobilità alternativa?
Lo dirà un concorso indetto da Habitech che si concluderà il 18 giugno con la cerimonia di premiazione.
“Green Factor. Fare e informare sostenibile”: questo il titolo del bando di concorso promosso e organizzato da Habitech - Distretto Tecnologico Trentino. Partner dell’iniziativa sono Trentino Sviluppo, CEii Trentino (Centro europeo d’Impresa e di Innovazione del Trentino), la Casa Città - Laboratorio Urbano di Trento e Manifattura Domani.
Le aziende e i professionisti trentini sono chiamati a presentare i loro migliori prodotti d’avanguardia e idee progettuali, caratterizzati da un elevato standard di sostenibilità ambientale. I contributi selezionati parteciperanno alla mostra dedicata che si svolgerà nelle sale nobiliari di Palazzo Roccabruna a Trento, nell'ambito del Festival dell’Economia.
L'esposizione rimarrà aperta al pubblico dal 3 al 18 giugno 2010, data della premiazione ufficiale.
Parte integrante del Festival dell’Economia, “Green Factor. Fare e informare sostenibile” offre al pubblico una messa a fuoco dello stato della green economy in Trentino. Spaziando dal design all’energia, dal green tech all’edilizia, l’esposizione informa in merito all’importanza di scelte sostenibili in una strategia territoriale di superamento della crisi e di rilancio dell’economia. L’iniziativa costituisce un’importante vetrina e un’occasione unica di scambio, confronto e conoscenza.
Habitech nel corso di questi tre anni ha riconosciuto nel Trentino un territorio attento e fertile, animato da molteplici attori economici, dalle imprese ai singoli professionisti, orientati fortemente verso la sostenibilità. Green Factor è l’occasione per dare rilievo e rappresentare questo volto del Trentino, attraverso i suoi migliori esempi e realizzazioni.
Il bando di selezione, scaricabile dal sito di Habitech mira ad individuare da un minimo di 8 sino ad un massimo di 15 iniziative di rilievo, tra idee progettuali e prodotti d’avanguardia. Possono partecipare imprese, consorzi, studi professionali di consulenza, architetti e ingegneri della Provincia di Trento.Gli interessati a concorrere dovranno accedere alla pagina web dedicata al progetto () e compilare e inviare l’apposito format entro il 30 aprile 2010.
Le imprese e i professionisti, la cui idea, prodotto o progetto saranno scelti, avranno la possibilità di esporre la propria attività all’interno dello stand allestito presso Palazzo Roccabruna per tutti i giorni di apertura della mostra, con oneri a carico di Habitech e dei Partner.
Durante l’esposizione tutti i visitatori potranno valutare i progetti e votare quello giudicato a proprio soggettivo giudizio il migliore. La premiazione avverrà il 18 giugno presso Palazzo Roccabruna. Habitech si riserva di valutare e di promuovere nelle future occasioni espositive a livello nazionale ed internazionale i prodotti, le idee e i servizi esposti nel corso dell’iniziativa che si siano distinti per un particolare pregio e merito.
Contatti
Ufficio Stampa:
Habitech – Distretto Tecnologico Trentino
Alessandra Amoroso 0464 443463
alessandra.amoroso@dttn.it - comunicazione@dttn.itElena Chesta 0464 443459
elena.chesta@dttn.itPer maggiori info: www.habitech.it/greenfactor[ Fonte: Archiportale.com ]