Il
fenomeno dello Urban Spawl ci toglie gli spazi verdi in città? Allora noi li
facciamo crescere sugli edifici! E’ questa la filosofia che si sta diffondendo
da molti anni nei centri urbani grazie ai Giardini Verticali.
Ora è la volta del palazzo "verde" più alto del
mondo. Si trova a Sidney, in Australia, ed è stato realizzato dall'inventore
dei giardini verticali, Patrick Blanc, col famoso architetto Jean Nouvel. La
costruzione sarà completata nei primi mesi del 2014. Ecco alcune immagini del
cantiere.
In Italia l’Architetto Isacco Brioschi è stato un antesignano di
questo fenomeno. “Decontestualizzare il verde per reintrodurlo nel contesto
domestico utilizzando la tecnologia è la ricerca sullo spazio abitato per
trovare la fusione e l’integrazione fra vegetale ed estetica quotidiana,
fusione in grado di stimolare percezioni diverse, ma con un unico fine, trovare
una nuova “materia” vegetale, dalle molteplici forme e relazioni” Questa è la
mission dello Studio Isacco Brioschi, che sul sito www.isaccobrioschi.it
quota proprio una frase di Patrick Blanc “Dimentichiamoci l’orizzontale. Il
futuro è il verticale”.
Ancora in costruzione è il Bosco
Verticale, composto da due torri di 110 e 76 metri, realizzato nel centro di
Milano all’interno del progetto Porta Nuova ai margini del quartiere Isola e
ospiterà 900 alberi (alti fino a nove metri) oltre a numerosi arbusti e piante
floreali. In termini di quantità di alberature il Bosco Verticale a Milano
equivale a una superficie boschiva di circa 10.000 mq. Sparse sul territorio
l’area equivalente in villette unifamiliari sarebbe pari a 50.000 mq.
Nessun commento:
Posta un commento