mercoledì 29 aprile 2015

30 mq di comfort: come ristrutturare un monolocale

30 mq non solo molti, ma ciò non significa che sia impossibile vivere in un appartamento in modo confortevole e di classe.
Prendiamo come spunto il monolocale che abbiamo ristrutturato a Milano per illustrarvi e mostrarvi come sia possibile vivere bene e con stile in 30 mq.




Nel mini open space tutto è arredato elegantemente ma a differenza degli altri monolocali con soppalco si è provato a creare e suddividere ogni singola stanza. Un mini open space si ma dove ogni stanza è perfettamente suddivisa.




1) Soppalco- Zona notte
Sembra piuttosto scontato ma il soppalco è una soluzione indispensabile per chi ha poco spazio ma soprattutto rende l’ambiente molto affascinante e trendy. Lo sappiamo, avrete visto tantissimi esempi di soppalchi ma con un pizzico di creatività si possono trovare sempre delle soluzioni nuove ed originali per non ritrovarvi ad avere un soppalco fotocopia.
Il soppalco, in spazi ridotti come questo, generalmente viene utilizzato per la zona notte.





Nel nostro caso abbiamo creato un grande ripostiglio/cabina armadio sopra al quale abbiamo collocato il materasso. In questo modo il letto non è a vista e gli ospiti non lo noteranno nemmeno.
Il soppalco affaccia sugli ambienti sottostanti ma è quasi impossibile vedere sopra

2) Bagno
Viste che le dimensioni a disposizione sono limitate, generalmente si dovrebbe optare per qualcosa di semplice ed essenziale, così da evitare il rischio di claustrofobia e di riempire troppo gli spazi.
Nel nostro caso abbiamo separato l’ antibagno con mensola e lavabo d'appoggio dalla zona sanitari. Entrambi gli spazi sono stati realizzati senza l'utilizzo di piastrelle ma con smalto color tortora.Nel bagno, per ottimizzare lo spazio ridotto, il box doccia rettangolare è stato sistemato in posizione d’angolo.
Inoltre, per praticità consigliamo di utilizzare un rivestimento ceramico per la doccia.




3) Cucina
Anche la cucina è semichiusa e separata dalla zona living. In questo modo si è potuto creare e suddividere ogni stanza a sé. Questo è si un mini open space ma ogni stanza è perfettamente suddivisa.




Leggi anche "Come far sembrare una casa più grande":http://interior-relooking.blogspot.com/2014/07/5-consigli-su-come-far-sembrare-una.html

venerdì 24 aprile 2015

5 mosse per arredare il giardino perfetto

Possedere un giardino è una grande fortuna che non tutti hanno, anche se oggi è possibile ricreare un piccolo paradiso floreale anche sul terrazzo o balcone.

Chi ha un giardino, che sia grande o piccolo, deve creare uno spazio piacevole e soprattutto vivibile valutando bene gli spazi che si hanno a disposizione e scegliendo l'arredo giusto.

Ecco 5 mosse per creare il giardino perfetto.

Irrigatore: chi ha un giardino o anche un ampio terrazzo sa benissimo quanto può essere poco estetico l’irrigatore.

Gli irrigatori a scomparsa vengono utilizzati negli impianti d’irrigazione interrati, vengono collocati appena sotto il livello del terreno e lasciano il prato libero. La pressione dell’acqua li fa entrare in funzione spingendo fuori i pop-up. Gli irrigatori pop-up dinamici ruotano spostando il getto e sono adatti a superfici di dimensioni medio-grandi, sono facili da regolare nella traiettorie e nell’ampiezza del settore da irrigare. 

Ma non tutti hanno a disposizione l’irrigatore interrato…

Se si vuole avere un bel giardino colorato e curato, bisogna necessariamente bagnarlo e diciamoci la verità, i tubi dell’irrigatore sono brutti e ingombranti.

Come fare dunque per nasconderlo ?

Se si ha un po’ di spazio a disposizione , potreste costruire una piccola casetta che vi sarà utile per contenerci gli attrezzi da giardino oppure l’avvolgitubo a parete o a muro può essere una pratica soluzione proprio perché occupa poco spazio.

Pavimentazione: l legno e il teak sono i materiali più diffusi per arredare un giardino. Esteticamente il legno propone molte varietà di toni, colori e finiture, e può adattarsi a molte strutture in legno già esistenti nell’abitazione o giardino.

Perfetto quindi per ogni stile che si sceglie per il proprio giardino: che sia provenzale o moderno la pavimentazione in legno è la soluzione per creare un’area relax e confortevole.







Struttura: esistono diverse tipologie di strutture sia per il giardino che per il terrazzo. Strutture che hanno la funzione di riparare e proteggere dalla pioggia, dal vento, ma anche dal sole, in caso di pranzi o momenti di relax all’aperto!
Gazebo, pergolato, pergo-tenda, veranda: sono le strutture per esterni più utilizzate.

Il gazebo e gli ombrelloni sono, forse, quelli che è possibile trovare ad un buon prezzo e che comunque sono belli esteticamente. Insomma, poca spesa, tanta resa.



Illuiminazione: l'illuminazione nel giardino è fondamentale- si possono creare architetture ed elementi suggestivi che possono trasformare il tuo giardino in un luogo incantato.

Oltre ai classici faretti posizionati nel pavimento, una scelta di tendenza sono lampade a sospensione oppure vasi, barattolini di vetro appesi.



Sempre più utilizzate sono le luci di carta, ormai ufficialmente sdoganate. E’ possibile trovarle anche in negozietti tipo Tigers. Ikea, ad esempio, per la stagione estiva 2015 ne ha proposte di davvero originali a forma di pera e mela!


L’ultimo punto è più una confessione.

Secondo noi, tutti i giardini dovrebbero avere un’amaca.

La adoriamo, sia per la comodità, ma anche per il tocco di freschezza e libertà che dà all’ambiente. Non trovate?

Cosa c’è di più bello, rilassante ed estivo di un’amaca legata a due alberi che grazie al fogliame creano ombra e frescura al fortunato che si farà dondolare sull’amaca?

Sono il massimo del comfort all’aperto dove è possibile sedersi o sdraiarsi, o semplicemente godere guardando il mondo che passa, o meglio tutto ciò il nostro giardino offre.



Che dite? Vi abbiamo creato il giardino perfetto? ;)

giovedì 16 aprile 2015

Cosa vedere al Fuorisalone 2015

Siamo arrivati già al 3° giorno della settimana più intensa e più elettrica dell'anno: la settimana del Salone del Mobile.

Tutto è super frenetico: eventi, installazioni, stand, persone. In questa settimana Milano e i suoi milanesi, turisti, curiosi e addetti ai lavori vanno a 100 all'ora.

Le cose da vedere sono tantissime e sarebbe impossibile ( purtroppo) vederle tutte 



Per questo vogliamo raccontarvi cosa ci è piaciuto finora e suggerirvi cosa dovreste vedere.

5VIE

Le 5VIE sono senza dubbio il quartiere più dinamico e più giovane: sia per il pubblico di designer che espongono sia perché il distretto è nato recentemente e infatti è alla sua seconda edizione. 


Il cuore pulsante delle 5VIE racchiude le vie Santa Marta, Santa Maria Podone, Santa Maria Fulcorina, Bocchetto e via del Bollo.

Garage Sanremo è tappa d'obbligo. Quest'anno ospita la retrospettiva monografica sul lavoro del designer-scultore inglese Max Lamb curata da Federica Sala.








Via Santa Marta 18 è una fucina di giovani creativi con a capo i bravi FABLAB.




Ad animare Piazza Affari ci pensa anche quest'anno l'irriverente brand Seletti che dà un tocco glamour ai giostrai ed ambulanti.

Seletti presenta una nuova versione di Souvenir di Milano, una riproduzione dell’irriverente opera L.O.V.E. di Maurizio






Qui il calendario completo: www.5vie.it




Zona Sant'Ambrogio

All'interno di IDEA4MI, uno spazio per mostre ed eventi nel cuore di Milano, hanno piantato i piedi a terra ed ecco il risultato. Scarpe vecchie riutilizzati come vasi.






















UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO

Sempre bella e creativa, la Statale è non solo tappa fissa ma anche una certezza: non delude mai.

Quest'anno il tema è Energy for Creativity. Storie diverse, progetti differenti ma simili e complementari nella ricerca di contaminazioni architettoniche sul costruito, nei quali il riutilizzo del manufatto urbano è diventato elemento di confronto.




Le nostre preferite: 
1) l'installazione di Richard Ginori




2) La mostra 100% Brasil, una visione sul Brasile e sulla cultura artigianale che caratterizza il suo design. Voluta e curata da Josè Roberto Moreira Do Valle, riunisce oltre 60 designer, dei quali alcuni giovani ed emergenti e altri già firme note al mondo del design internazionale.

























TRIENNALE


In Triennale va in scena The Art Of Living: visioni domestiche tra design e decorazione.  Bellissimi allestimenti con l'arredo dei mostri sacri del design: Molteni&C, Agape, B&B, Cassina ( per citarne alcuni).









giovedì 9 aprile 2015

Gli eventi imperdibili del Fuorisalone 2015

Inizia il conto alla rovescia per l’evento più importante e più interessante dell’anno: il Salone del Mobile, una vetrina internazionale per giovani e affermati designer ( ma non solo!)


Ecco le zone e ALCUNI eventi del Fuorisalone che noi non ci perderemo. Per inciso, il sito fuorisalone.it segnala circa 888 eventi dislocati in tutta la città!

ZONA BRERA:

All’Orto Botanico di Brera Ferruccio Laviani disegna gli spazi della mostra collettiva promossa dalla fondazione BE OPEN, un museo diffuso che vedrà otto designer affermati interpretare storia e caratteristiche di otto case profumiere, un tempo famose, ora non più esistenti. Piero Lissoni, Jaime Hayon, Nendo, Jean Marie Massaud, Front, Tord Boontje, Fernando e Humberto Campana, Dimore Studio agiranno come direttori artistici dei brand per dimostrare che il design può diventare il punto di partenza per l’attualizzazione e il rilancio di aziende, anche di piccole dimensioni.



Imperdibili? Un giro all’Appartamento Lago in via Brera 30 e alle Biciclette Rossignoli, in via Garibaldi 71, dove il 15-16 Aprile, neanche a dirlo, le protagoniste indiscusse saranno le biciclette: dalle prime draisine (l'antenata) ai bicicli dell'Ottocento con le ruotone, i Michaud, le bici dei lavori (pompiere, lattaio, arrotino, postino, panettiere...), le bici dei soldati, le bici dei campioni Coppi, Bartali, Mercx e Baldini, le bici per bambini, le bici da pista, le bici da corsa più belle ed eleganti.

Accanto alle biciclette troveranno spazio fotografie storiche e moderne, filmati, quadri, cimeli, libri e attrezzi.

LOVEThESIGN, l’e-commerce leader in Italia per il design per la casa, passa dall’online all’offline e presenta in anteprima ThESIGN, la nuova linea di arredi e complementi creata in collaborazione con l'arch. Davide Negri. La Mediateca Santa Teresa farà da cornice prestigiosa, con il suo cubo di vetro, alla presentazione di ThESIGN insieme alle novità del mondo FLOS, la creatività di Officinanove, agli accessori verticali Tonki, all'irriverenza Fatboy e ad altri eventi esclusivi.


ZONA TORTONA:

Un punto di snodo è il Superstudio che celebra i 15 anni di attività e inaugura insieme alla rivista Wired.it il SuperDesign Show, incorporando il Temporary Museum for New Design. 

Proposte di arredamento, lighting design, tecnologie a led, raffinate carte da parati e allestimenti sonori sono, invece, gli ingredienti della formula targata Opificio 31 (in Via Tortona 31)



ZONA VENTURA LAMBRATE:

Un’altra zona rossa della Milano Design Week 2015 sarà, come ormai di consueto, quella di Ventura Lambrate:


Project Egg, opera realizzata dallo Studio Michiel Van Der Kley producendo 4760 pietre diverse per mezzo di una stampante 3D. Il progetto rappresenta una sfida alla scoperta di modi alternativi di costruire.

Venice >> Future, proposta sperimentale a cura di Stefano Maffei, vede la collaborazione tra i Mastri Vetrai di Murano e Subalterno 1 con l’intento di mostrare la fusione dell’artigianato tradizionale con la lavorazione della ceramica tramite stampante 3D.

The Body Time Machine, sorta di macchina del tempo corporea della designer Tomomi Koseki che delinea un epifanico straniamento in perfetto stile amarcord, mostrando abiti di enormi dimensioni che, se noi fossimo bambini, sarebbero indossati dai nostri genitori.

Eat Shit, mostra del dipartimento Food non Food dell’Accademia di Design di Eindhoven che affronta il tema portante della manifestazione EXPO 2015, ossia il cibo trattato in ogni suo aspetto: dal bisogno fisiologico della nutrizione e della evacuazione degli scarti alimentari dal nostro corpo, passando per le metodologie di produzione e distribuzione degli alimenti.




UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO

Ovviamente non può mancare una visitina all’Università degli Studi di Milano che da anni ormai è tappa obbligatoria.

Ecco cosa ci proporranno quest’anno:

Deep Words Light, imperdibile progetto presentato da Antonio Citterio Patricia Viel and Partners Studio in collaborazione con Gruppo Cosentino, nell’ambito dell’esposizione Energy For Creativityorganizzata dalla rivista Interni.

Digital Lithic Design l’esibizione progettata dal designer Raffaello Galiotto per la mostra di Marmomacc al Fuorisalone 2015. Digital Litich Design vuole essere una “riflessione sul marmo, in quanto materiale naturale che non si riproduce e che deve essere quindi lavorato limitandone lo scarto e l’impiego di energia.”



5VIE

Seconda edizione per uno dei più recenti distretti del Fuorisalone: le 5VIE che offrono un programma fitto di eventi. 

Garage Sanremo: monografica del designer e scultore inglese Max Lamb 

Seletti invece trasformerà Piazza Affari in un Luna Park ( potrete anche acquistare la versione mini della scultura L.O.V.E di Maurizio Cattelan).



ZONA SANTAMBROGIO

Quest'anno Zona Santambrogio occuperà, dal 14 al 19 aprile, l'intera Piazza omonima, luogo centralissimo adatto a promuovere e valorizzare la Zona; un luogo di relax e informazione per i visitatori, da dove partiranno le visite guidate alla scoperta delle bellezze storiche dell'area.

Due le iniziative principali all'interno del distretto da appuntare in agenda: la mostra DO UT DESIGN, collettiva di designers italiani e internazionali all'insegna del digital food e dell'autoproduzione; e EAT URBAN, il primo festival di street food dei migliori cibi italiani, la cui ambizione è quella di proporsi come 'Ristorante del Fuorisalone 2015'.




Per chi ama il design delle nuove proposte non deve perdersi il SALONE SATELLITE giunta alla sua diciottesima edizione. Il Salone Satellite quest’anno è dedicato al tema «Pianeta vita» vicino a quello di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Luogo di incontro per 700 giovani designer selezionati da ogni parte del mondo, la manifestazione è dedicata agli under 35 che non solo presentano i loro progetti, ma hanno anche la possibilità di essere selezionati per la sesta edizione del concorso SaloneSatellite Award, che ogni anno premia i tre migliori prototipi tra quelli presentati.

Che dire? Buon Salone e Fuorisalone a tutti! Ci si vede in giro!

Vedi anche FUORISALONE 2015: le zone da non perdere: http://interior-relooking.blogspot.it/2015/03/fuorisalone-2015-le-zone-da-non-perdere.html


martedì 7 aprile 2015

Serpentine Gallery Pavilion 2015

Come ogni anno, attendiamo con gioia e trepidazione questi mesi, non solo per un fattore meteorologico, ma perché a Giugno si aprono le porte della Serpentine Gallery Pavillion, diventata ormai un’istituzione per Londra e per gli architetti di tutto il mondo.

La Serpentine Gallery è composta da due gallerie situate nel cuore del Parco Reale dei Kensington Gardens nel centro di Londra. All'interno della Serpentine Gallery e della Serpentine Sackler Gallery, progettata da Zaha Hadid, sono presenti esposizioni di fama mondiale di arte, architettura e design durante tutto l'anno. Ogni estate, da quindici anni, questo complesso di edifici vede l'aggiunta di un Pavilion, un padiglione temporaneo, progettato ogni anno da un architetto diverso, che in breve tempo è diventato uno dei primi dieci siti più visitati al mondo per architettura design.

Quest’anno toccherà agli architetti José Selgas e Lucia Cano dello studio d'architettura SelgasCano di Madrid.
La struttura progettata dagli architetti spagnoli sarà costituita da coloratissime membrane traslucide in ETFE e il padiglione apparirà come un bozzolo multicolore con diversi accessi per il pubblico e al centro della struttura la caffetteria.
Gli architetti José Selgas e Lucia Cano hanno raccontato che lo scopo del loro progetto è far scoprire ai visitatori l'architettura attraverso alcuni semplici elementi che sono diventati elementi chiave del Serpentine Gallery Pavilion 2015 come: la struttura, la luce, la trasparenza, l'ombra, la forma, la sorpresa, il colore e i materiali.






Lo studio SelgasCano ha realizzato la maggior parte delle sue opere in Spagna tra cui la Silicon House a Madrid; El ‘B’ Cartagena Auditorium e Centro Congressi a Cartagena; Office in the Woods a Madrid; Mérida Factory Youth Movement a Mérida; e il Plasencia Auditorium e Centro Congressi a Cáceres. 



Silicon House 

    
Office in the woods


Prima del duo spagnolo hanno avuto il compito di progettare la Serpentine Gallery Pavilion: Zaha Hadid (2000), Herzog & de Meuron e Ai Weiwei (2012), Peter Zumthor(2011), Jean Nouvel (2010), Frank Gehry (2008) e Oscar Niemeyer (2003). 
Qui l'istallazione della Serpentine Gallery Pavilion 2014: http://interior-relooking.blogspot.it/2014/03/affidata-allarchitetto-cileno-smilijian.html