Non è nostra intenzione analizzare i tragici avvenimenti che hanno coinvolto i giornalisti della rivista Charlie Hebdo perché non è il nostro lavoro e preferiamo lasciare la parola agli esperti. Oggi però vogliamo elogiare la fantasia di tutte quelle persone che si stanno schierando prima di tutto con la libertà di pensiero e la creatività, che si è tentato di sopprimere. Quel guizzo di creatività di cui abbiamo bisogno anche noi per il nostro lavoro.
La più famosa immagine che circola da qualche ora sui
social e sui siti è senza dubbio questa disegnata da Lucille
Clerc e postata niente meno che dal grande Banksy.
Una sola immagine che racchiude un messaggio chiarissimo.
E' fuori dubbio che la fantasia e l’immaginazione non hanno limiti e in questo caso più che mai devono essere l'unica risposta all’odio.
Un pensiero alle vittime.
Un invito a chi ha voglia di prender la matita in mano e disegnare. #JeSuisCharlie pic.twitter.com/QRSXmsidOZ
— Dado (@DcomeDado) 8 Gennaio 2015
Ironia e satira: forme raffinate di intelligenza che fanno paura. #CharlieHebdo #JeSuisCharlie pic.twitter.com/GEpyCepqzL
— Nunzia Palmieri (@nunziapalmieri1) 7 Gennaio 2015
Eppure, anche oggi.... #JeSuisCharlie pic.twitter.com/cjhOt5dP2h
— Marco Castelnuovo (@chedisagio) 7 Gennaio 2015
Non possono mancare ( inevitabili) riferimenti all’attentato alle Torri
Gemelle di New York
E per rimanere nella Grande Mela, il celebre magazine New Yorker non poteva che realizzare
una copertina eccezionale …
Gli amici migliori sono quelli che sanno farti sorridere Grazie #Charlie #JeSuisCharlie pic.twitter.com/LfPaBFW5F7
— Giampiero Timossi (@GTimossi) 8 Gennaio 2015
Insomma, non smettiamo mai di disegnare! :)
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