Noto nell'ambiente per il suo stile che al minimalismo unisce la maestosità dei volumi, l'architetto e designer britannico Norman Robert Foster firma la sua prima creazione in territorio africano.
Commissionato dalla Banca marocchina del Commercio BMCE, si tratta di una spettacolare villa-tempio attenta al risparmio energetico.
Per l'edificio, la Foster&Partner ha scelto, per il suo primo progetto africano, di adottare una serie di accorgimenti volti a renderlo energeticamente efficiente, mantenendone l'impronta di carbonio al minimo livello, nonostante l'imponente struttura. Per le scelte stilistiche e i materiali, il gruppo si è rifatto completamente alle risorse e alle tendenze locali.
La facciata esterna è costituita da acciaio inossidabile con basse percentuali di ferro, che permettono allo schermo, finemente intarsiato, di non riscaldarsi velocemente quanto un tradizionale acciaio. Evocando il gusto per il decoro tipico della cultura araba, la facciata protegge il palazzo dal caldo torrido, lasciando però che gli interni beneficino di abbondante luce naturale. Tra i materiali, scelti in loco, Foster&Partner ha prediletto granito nero e calcare grigio, ottenendo effetti ottici di raffinata eleganza.
TECNICHE E MATERIALI LOCALI PER F&P.
Sempre in un fedele richiamo ai costumi arabi, il palazzo è tappezzato al suo interno con una tecnica locale chiamata tadelakt. Si tratta di un rivestimento murale a base di calce, brillante e impermeabile, tradizionalmente usato negli hammam e nei templi del Marocco. Per gli esterni si è, invece, scelto di seguire l'usanza delle zellige, tipiche piastrelle in ceramica.
Infine, per raffrescare l'edificio senza ricorrere all'elettricità, è stato approntato un sistema chiamato da F&P “tubo sotterraneo”: l'acqua circola attorno al perimetro della villa attraverso scambiatori geotermici sotto terra, mantenendo una temperatura interna fresca, gradevolmente in contrasto con il caldo esterno.
Infine, per raffrescare l'edificio senza ricorrere all'elettricità, è stato approntato un sistema chiamato da F&P “tubo sotterraneo”: l'acqua circola attorno al perimetro della villa attraverso scambiatori geotermici sotto terra, mantenendo una temperatura interna fresca, gradevolmente in contrasto con il caldo esterno.
[ Fonte: Casa&Clima.com ]
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