Il God's loftstory, progettato dallo studio LKSVDD, è un'esempio originale e forse un po' spiazzante di restauro di un edificio religioso, nello specifico la vecchia chiesa evangelica riformata di Hengelo, in Olanda.
L'idea alla base di questo intervento è molto semplice e allo stesso tempo molto nordica: liberare la mente dai dogmatismi e cercare di riconoscere e utilizzare lo spazio per quello che è, convertendolo a una nuova funzione e prendendosi la libertà di giocare un po' con le "sovrastrutture" legate alla sua storia.
I progettisti si uniscono ai proprietari in un invito: "nutrite il vostro bambino interiore, rimanete puri, giocate, esplorate e siate anche un po' cattivi!"
Il risultato in effetti ha più di un passaggio difficile da immaginare in un paese come il nostro, dove ancora c'è chi si interroga se Pippi Calzelunghe sia o meno un buon esempio da far vedere ai bambini.
Le differenze di sensibilità rispetto ai paesi nordici sono ancora evidenti e, come per la piccola protagonista dalle trecce rosse, la censura della morale e del quieto vivere limiterebbero probabilmente le soluzioni più provocatorie e ironiche.
Analizzando senza preconcetti l'architettura si può notare come essa sia stata trattata invece con il massimo rispetto, preservandone non solo la sopravivenza con un attento restauro ma soprattutto cogliendone il valore spaziale.
E 'stata una scelta consapevole infatti quella non frazionare lo spazio ma di minimizzare le esigenze in modo da mantenere l'ampiezza della costruzione. Le uniche aggiunte architettoniche sono il soppalco per la stanza relax (camera da letto, salottino e bagno) e la scala multifunzione, definita "Stairway to have fun", che è allo tesso tempo scala, divisorio, ripostiglio, barriera acustica, libreria e parte della cucina ad incasso).
I materiali utilizzati sono puri, sobri, funzionali e, cosa piuttosto importante, economici: cemento grigio chiaro per i pavimenti (quelli originali in legno della chiesa sono stati riutilizzati come rivestimento della "scala per divertirsi"); acciaio inox per la cucina; vetro per alcuni divisori interni; stucco bianco (per avvolgere tutto nella luce) e una strategica scelta di pochi accenti rossi.
Questo progetto dimostra grande passione, rispetto e amore... per la Creatività, che è lasciata libera di esprimersi con molto senso dell'umorismo.
Questo porta a bizzarie come la "porta del cielo", l'ingresso incornicaiato da una tappezzeria di angeli custodi, la " scala per divertirsi ", la" merda santa "sul water, le nicchie con lampade e strani uccelli "che hanno visto la luce" o le "pecorelle smarrite " di legno in giardino. Una casa in cui vivere o un'istallazione d'arte contemporanea, voi cosa ne pensate?
[ Fonte: www.archiportale.com ]
Nessun commento:
Posta un commento