Un'ex stazione dei bus caduta in disuso da anni. A prenderla in considerazione è stato lo studio di architettura spagnolo Alejandro García Rodríguez.
CREARE UN PUNTO DI ATTRAZIONE PER I TURISTI.
L'idea era ambiziosa: convertire la struttura in un ufficio turistico per la città di Arteixo, comune galiziano di 28.961 abitanti, senza però stravolgere la fisionomia originale dell'edificio. Inoltre, ai progettisti è stata richiesta una particolare attenzione al progetto: da briefing il nuovo ufficio avrebbe dovuto diventare un vero e proprio polo attrattivo per la città, poco nota e ancora poco turisticizzata rispetto ad altre località vicine, a partire dalla famosa Santiago de Compostela.
OPEN SPACE CON PARQUET.
Perché il nuovo centro potesse davvero diventare un'icona e un punto di riferimento nella città – agevolato in questo dalla sua posizione strategica, all'incrocio delle principali vie di scorrimento - gli architetti hanno mantenuto gli spazi originali, ristrutturando gli interni, dotandoli di servizi per gli utenti e creando una sorta di grande open space sviluppato in larghezza su un solo livello. Le pavimentazioni in parquet e le aperture vetrate, a cui si aggiungono dei lucernari sul tetto, contribuiscono a creare un generale senso di ariosità.
DOPPIA PELLE IN GRIGLIA STIRATA.
Pur non disponendo di un ampio budget, i designer dello studio Alejandro García Rodríguez sono riusciti a conferire alla struttura una peculiare personalità anche dall'esterno. Lungo tutto l'edificio è stata creata una sorta di doppia pelle in metallo microforato di colore grigio chiaro, in alcuni punti modellato in maniera geometrica, con un effetto visivo scultoreo. In questo modo, il progetto sembra essere riuscito a mettere a segno l'obiettivo di dare un nuovo centro turistico di design alla città di Arteixo.
[ Fonte: www.casaeclima.com ]
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