La scelta del pavimento di casa è sempre problematica per i futuri proprietari di casa, assillati da grandi dubbi: parquet o gres porcellanato? Il pavimento si rovinerà presto? Parquet in bagno e in cucina si o no?
Le possibilità di scelta sono molte per ogni zona della casa e ciò non fa altro che aumentare i dubbi!
Ma cosa siamo qui a fare noi, allora, se non per consigliarvi bene?
Iniziamo subito dandovi un consiglio:
Prima di fare la vostra scelta, ricordatevi che i pavimenti rimarranno sempre ben visibili sotto i nostri occhi ed inoltre sono pensati per durare molto a lungo (difficilmente li sostituiremo dopo pochi anni!), per cui, per riuscire a creare l’atmosfera desiderata, bisognerà esser sicuri di aver fatto tutte le valutazioni del caso.
Analizziamo le tipologie di pavimentazione più comuni.
Le possibilità di scelta sono molte per ogni zona della casa e ciò non fa altro che aumentare i dubbi!
Ma cosa siamo qui a fare noi, allora, se non per consigliarvi bene?
Iniziamo subito dandovi un consiglio:
Prima di fare la vostra scelta, ricordatevi che i pavimenti rimarranno sempre ben visibili sotto i nostri occhi ed inoltre sono pensati per durare molto a lungo (difficilmente li sostituiremo dopo pochi anni!), per cui, per riuscire a creare l’atmosfera desiderata, bisognerà esser sicuri di aver fatto tutte le valutazioni del caso.
Analizziamo le tipologie di pavimentazione più comuni.
PARQUET (ANCHE IN BAGNO E IN CUCINA)
La pavimentazione di una casa può essere di vari materiali. I pavimenti in pietra sono tra i più comuni. Ma per un tocco di classe ed eleganza in più, il legno è senza dubbio la scelta migliore. Il parquet può arredare con efficacia l'intera abitazione, compresa la cucina.
Un VANTAGGIO dello scegliere di posare il parquet anche in bagno e in cucina è che si crea uniformità con i pavimenti delle altre stanze. Generalmente, se una persona decide di posare il parquet in bagno è perché l’ha scelto anche per le altre stanze. Di conseguenza, non ci sarà un distacco estetico della pavimentazione.
La pavimentazione di una casa può essere di vari materiali. I pavimenti in pietra sono tra i più comuni. Ma per un tocco di classe ed eleganza in più, il legno è senza dubbio la scelta migliore. Il parquet può arredare con efficacia l'intera abitazione, compresa la cucina.
Un VANTAGGIO dello scegliere di posare il parquet anche in bagno e in cucina è che si crea uniformità con i pavimenti delle altre stanze. Generalmente, se una persona decide di posare il parquet in bagno è perché l’ha scelto anche per le altre stanze. Di conseguenza, non ci sarà un distacco estetico della pavimentazione.
Ristrutturami.it |
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Wengè: essenza dall’intensa colorazione scura, è un legno molto duro e resistente. Attenzione al suo impiego: non utilizzatelo mai in ambienti piccoli e poco luminosi.
Teak: è ritenuto il più resistente agli agenti atmosferici, all'umidità, alla salsedine e agli urti. Per questo viene consigliato anche per pavimenti esterni o per ambienti più "delicati".
GRES PORCELLANATO
Facili da pulire, resistenti agli urti, alle macchie e in grado di sopportare il contatto con sostanze “aggressive”. Queste sono le principali richieste delle persone quando si trovano a scegliere il pavimento per ambienti delicati come la cucina e il bagno.
Cucina Caesar |
Il gres porcellanato, un materiale ceramico che può imitare qualunque tipo di superficie naturale, ha un basso valore di assorbimento d’acqua e un alto grado di resistenza alla flessione. È inoltre molto resistente all’abrasione e alle sostanze aggressive contenute in alcuni alimenti (l’acido del limone, per esempio, che intacca la pietra naturale) o nei detergenti. Inoltre lo smalto in superficie facilita la pulizia, assicurando una perfetta igiene del pavimento; nel caso di macchie di oli e grassi, di bevande come birra, vino, caffè e tè, di residui alimentari o nicotina, è consigliabile utilizzare detergenti specifici.
Marazzi.it |
Il gres porcellanato vi permette di avere il pavimento che desiderato ma offrendovi le caratteristiche e i vantaggi tipici di questo materiale.
RESINA
Il pavimento in resina non è un pavimento prefinito, che viene semplicemente posato in opera mediante l'assemblaggio di pezzi come le mattonelle in ceramica o i listelli di parquet.
Ristrutturami.it |
Il pavimento in resina proprio per la sua particolare modalità di posa in opera va progettato prefiggendosi l'obiettivo di riuscire a trovare una soluzione tale da soddisfare le esigenze estetiche e prestazionali richieste dal committente.
Questo tipo di pavimento ci permette di creare una superficie che possiamo definire monolitica, infatti questo non prevede la presenza di giunti o fughe che talvolta compromettono l'uniformità della superficie.
Anche i pavimenti in resina hanno numerosi vantaggi:
- Facile pulizia
- Resistenza;
- Facile manutenzione;
- Grande versatilità;
- Colorazioni personalizzate;
- Finiture di vario tipo (lucide, satinate, opache, con inserti vari dalle sabbie ad oggetti);
- Integrazione con altri materiali (legno, cotto ecc.);
- Carattere monolitico ed uniforme;
- Velocità di posa in opera;
- Costi ragionevoli.
Gli effetti decorativi che si possono ottenere con un pavimento in resina sono molteplici e variano in funzione alle esigenze del committente e alla scelta dei materiali.
È possibile infatti realizzare un pavimento in resina con effetto spatolato, nuvolato, monocromatico, riflettente come uno specchio, opaco ecc...
Per ulteriori informazioni, contattaci a: info@ristrutturami.it
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