lunedì 24 giugno 2013

Amazon e Apple: sfida a colpi di architettura ecosostenibile (ma Facebook non resta a guardare)

Si sa che la sindrome di onnipotenza non ha confini... Ed è il caso delle quattro mega company del web- Amazon, Apple, Facebook- che stufe di farsi la guerra in rete, hanno deciso di costruire un campo di battaglia reale... rigorosamente ecosostenibile!
 Stiamo parlando dei progetti avvenieristi dei loro headquarters che sorgeranno nella West Cost Americana.

Tutto è iniziato con Steve Jobs (neanche a dirlo) che nel 2011 ha assunto Sir Norman Foster per realizzare il Campus Apple a Cupertino.

L'idea che aveva in mente Jobs era di progettare  “una specie di astronave” strutturata come un grande anello immerso in 71 ettari di verde, composto da grandi lastre in vetro oscurato (curvato anch’esso), protetto da frangisole che si allungano oltre il profilo della struttura al fine di garantire maggiore comfort all’interno. 



Il Campus avrà quattro piani fuori terra e due interrati che conterranno uffici, centri di ricerca e servizi con l’intenzione di creare un ambiente sereno per i lavoratori che avranno a disposizione il grande parco all’interno dell’anello, centri fitness e un auditorium di 1000 posti a sedere.



Interamente curvo, l’edificio sarà composto da grandi lastre in vetro oscurato (curvato anch’esso), protetto da frangisole che si allungano oltre il profilo della struttura al fine di garantire maggiore comfort all’interno. 
Costo stimato: 5 milioni di dollari

Ma Mr. Apple non è stato l’unico ad accaparrarsi un archistar. Infatti, Mark Zuckenberg ha deciso di assumere il connazionale Frank O. Gehry.
Il campus di Facebook sarà “più sobrio”, distribuito su una superficie di 132mila metri quadrati. La silhouette è allungata e avrà enormi finestroni quadrati: la struttura è concepita per mimetizzarsi nell’ambiente, e per questo sfoggia un enorme giardino pensile che corre lungo tutta la copertura ricoprendola perfettamente. 



L’altro segno particolare del nuovo Campus Facebook è che all’interno dell’edificio ci sarà  un unico open space (il più esteso del mondo, a quanto si dice) con gruppi di scrivanie modulari da fare e disfare continuamente!
Non poteva mancare Amazon, leader dell’e-commerce mondiale, che si è affidato allo studio NBBJ.
Il progetto prevede tre gigantesche sfere geodetiche intersecate tra loro che si ispirano al concetto di serra o giardino d’inverno, alte cinque piani e piene di piante.


L’intero complesso ecosostenibile di edifici è stato pensato come riservato esclusivamente ai dipendenti di Amazon come luogo di lavoro sperimentale e alternativo. Al piano terra sono previsti negozi e una cucina, al piano primo altri negozi, mentre dal livello 2 al 5 sono previsti spazi per uffici.
Gli edifici si estendono su 6000 mq e il costo preventivato per ora è di circa 207.5 milioni di dollari. Tuttavia potrebbe anche aumentare, non solo per i costi di gestione sopracitati ma anche per eventuali ampliamenti del lotto.





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