lunedì 26 ottobre 2009

In Umbria, un bando per la bioarchitettura sperimentale

La Regione Umbria ha approvato un bando per l’ erogazione di contributi mirati alla realizzazione di edifici sperimentali di bioarchitettura.
Il bando è rivolto a cooperative e imprese private, per appartamenti di nuova costruzione, destinati alla vendita. Ogni appartamento non potrà superare i 95 mq. di superficie.
Il bando è stato approvato nell’ ambito del programma operativo annuale 2008 e 2009 della legge 23 del 2003 e potrà contare su risorse totali pari a 3milioni e 840mila euro. I contributi avranno il tetto massimo di 35mila euro ad alloggio e saranno calcolati sulla base del reddito convenzionale dell’ acquirente finale dell’ alloggio stesso.
È previsto un contributo aggiuntivo, fino ad un massimo di 12mila euro, per le spese di monitoraggio dei lavori in corso d’ opera e per i maggiori costi delle soluzioni sperimentali previste. Questo contributo sarà commisurato al punteggio ottenuto dal progetto e indipendentemente dal reddito dell’ acquirente.I progetti concorrenti saranno valutati da un’ apposita Commissione tecnica sulla base di un punteggio di qualità e corrispondenza agli obiettivi generali e specifici del bando stesso. I progetti potranno proporre soluzioni anche diverse da quelle indicate nel bando, purché coerenti con le sue finalità generali. Queste ultime sono rappresentate dalla realizzazione di costruzioni di elevati comfort e salubrità, con soluzioni innovative e riproducibili nel campo del risparmio dei consumi energetici, della sostenibilità ambientale, dell’ utilizzo di fonti di energia rinnovabili, della minimizzazione delle emissioni nocive a partire dai gas serra.
Il bando è esteso a tutti i Comuni dell’ Umbria e non più soltanto a quelli valutati ad alta tensione abitativa (che avranno diritto ad un premio di punteggio). Sarà finanziato il massimo di un progetto per Comune, per consentire un’ equa distribuzione territoriale del programma costruttivo.
Novità: sono previsti punteggi aggiuntivi per l’ attitudine verde del concorrente operatore, attestata dal possesso della certificazione UNI EN ISO 14001:2004 e per l’ esistenza del manuale d’ uso dell’ abitazione, cioè la fornitura, in forma di testo scritto, da parte dello stesso operatore all’ acquirente, di tutte le informazioni utili a ottimizzare l’ uso e le caratteristiche di qualità dell’ appartamento.

[ Fonte: Mondocasablog.com ]

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