venerdì 18 dicembre 2015

Separare gli spazi con il vetrocemento

Se ci seguite da un po’ saprete bene che, quando ci troviamo davanti alla ristrutturazione o il relooking di spazi ristretti, siamo propense a cercare una soluzione bella e pratica per l’ambiente.

 A volte, infatti, utilizziamo dei muri divisori o delle belle vetrate che dividono gli spazi ma non essendoci un muro di cemento che fa da barriera, la luce nella stanza è molto più forte e irradia tutti gli spazi ( fondamentale negli ambienti più piccoli).

 Qui qualche esempio di porte e divisori per gli spazi della vostra casa: 
http://interior-relooking.blogspot.it/2014/07/non-solo-porte.html


Nel post di oggi vogliamo darvi una soluzione come parete divisoria che non si vedeva da un po’ di tempo: la parete in vetrocemento!


Di grande tendenza negli anni '80, le pareti in vetro mattoni stanno tornando di gran moda! Oltre ad essere di grande tendenza, sono molto funzionali per dividere una stanza o creare un disimpegno tra le zone notte e giorno senza formare affatto delle nette separazioni che impediscano l'illuminazione naturale.

Si tratta infatti di pareti formate da mattonelle vetrate, denominate vetromattoni o diffusori, proprio per la loro insita peculiarità di lasciar filtrare la luce tra gli ambienti, amplificando anche l'effetto luminoso globale grazie ai riflessi luminescenti sulle loro cangianti e colorate superfici.
 
 
 
Le pareti in vetrocemento sono mattonelle trasparenti, prodotte in diversi formati, quadrate o rettangolari, con facce lisce, ondulate o reticolate, nei colori bianco semitrasparente, opalino e fumé. Tutte lasciano passare la luce senza lasciar vedere dall'altra parte.



Soluzione esteticamente alternativa e accattivante, le pareti in vetrocemento sono sempre più apprezzate e utilizzate, non solo in caso di necessità ma anche per decorare gli ambienti domestici.


PIU’ LUCE

Come già abbiamo anticipato, il vetrocemento è una soluzione pratica per dare più luce alla stanza. Rimane la separazione ma si aggiunge un comfort visivo alla stanza perché non c’è un vero e proprio muro divisorio.

 
 

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