venerdì 27 maggio 2011

Praga: il MOODs Hotel

Ha aperto da mese nel centro di Praga il nuovo hotel di design MOODs Boutique Hotel, progettato dai duegiovani designer Roman Vrtiška e Vladimír Žák.


L’hotel sorge in edificio in via Klimentska, nel cuore della capitale, in cui nei primi anni ’90 aveva sede una banca.

In pochi mesi MOODs è già rientrato nella Top 10 degli hotel più trendy d'Europa.


Dispone di 51 stanze di tre differenti categorie, una sala conferenze, un lobby-bar e tre sale benessere. Il MOODs è dotato della più recente tecnologia: ogni camera è provvista di scrivania con connessioni per iPod / iPhone, HDMI, USD, audio, video e LAN. Una delle particolarità del Moods sta nell’aver riprodotto il libro “The Three Golden Keys” dell’autore ceco Peter Sís sulle pareti interne: è possibile leggere il prologo del libro nella hall e continuare a leggerlo sulle pareti delle stanze …


Soggiornando in più d’una è possibile leggere il libro intero!

L’hotel MOODs ha un ambiente assolutamente diverso dalla maggior parte degli alberghi del suo genere. Motivo principale è il concept degli interni che si basa sull'utilizzo di materiali organici e naturali come il legno, il bambù e il muschio, in contrasto con le nuove tecnologie e i materiali naturali grezzi come cemento, vetro, etc.Il MOODs è stato ricavato da un progetto di ristrutturazione edilizia che ha incluso atipiche soluzioni di design per l’arredo, l’illuminazione e gli accessori, come ad esempio i segnalibri realizzati su misura.


Il concept ha posto grande attenzione ai dettagli, agli interni e all’inserimento di numerosi elementi grafici.La zona della reception ha una muratura ricoperta di muschio e, intorno a una colonna centrale cromata, è stato creato un originale divano.

Il bancone della reception è sovrastato da una muratura rivestita con canne di bambù tagliate, che, in versione retroilluminata, sono utilizzate dietro il bancone del bar.


Il MOODs si presenta come un insieme organico e unitario, in cui una serie di soluzioni, funzionali ed estetiche, sfumano una nell'altra.


[ Fonte: Archiportale.com ]

Nessun commento:

Posta un commento